L’ultimo impegno assoluto del 2019 è la grande classica del basket italiano: l’Olimpia gioca a Bologna, per la prima volta all’interno della Fiera dove è stato costruito un impianto temporaneo, da circa 9.000 spettatori, sfida la prima della classe (12-2), reduce dal largo successo nel derby, e ci sono tanti altri motivi attorno alla gara, non ultime le implicazioni di classifica. La Virtus con una vittoria certificherebbe il primo posto al termine del girone di andata e il “seed” numero 1 nella Coppa Italia di Pesaro a febbraio. L’Olimpia con un successo arriverebbe a ridosso dei bianconeri in vista del girone di ritorno. L’Olimpia ha vinto le ultime 12 gare di campionato contro la Virtus, ma ha perso l’ultimo confronto, in Coppa Italia a Firenze un anno fa. Tra gli ex, oltre ai due allenatori anche Riccardo Moraschini, cresciuto nelle giovanili bianconere. Si gioca alle 15.30, con diretta su Rai 2.

L’OLIMPIA – Rientrata da Kaliningrad nella notte tra giovedì e venerdì, ha svolto un allenamento nella sua casa del Mediolanum Forum e sabato è partita per Bologna allenandosi sul campo di gara. Il nuovo arrivato Keifer Sykes è con la squadra, ma non è ancora stato tesserato. Assente per infortunio Nemanja Nedovic. Milano ha vinto le ultime cinque di campionato e otto delle ultime nove.

COACH ETTORE MESSINA – “Giochiamo contro una squadra che ha appena dominato il derby e vive uno stato di esaltazione, quindi ci aspetta una partita difficilissima. Loro hanno due grandi passatori e creatori di gioco come Markovic e Teodosic, sono meritatamente primi in classifica e ci proporranno una sfida al più alto livello possibile. Per quanto ci riguarda avremo bisogno di una buona transizione difensiva e cercheremo di controllare i rimbalzi per limitare il numero dei loro possessi”.

GLI ARBITRI – Michele Rossi, Carmelo Lo Guzzo, Manuel Mazzoni.

Ufficio Stampa Olimpia Milano

Il Canale Telegram di Bolognabasket: tutti i dettagli
CLIMAMIO - ARMANI MILANO, GARA 1, 77-70