FUTURO VIRTUS, TRA ZANETTI E TACOPINA
La Virtus, per dare solidità al proprio futuro, cerca investitori, anche per superare il modello Fondazione. E' questo il senso dell'aumento di capitale che fu lanciato tempo fa, ed è stato ribadito anche ieri nella conferenza stampa di Pietro Basciano e Alberto Bucci, dove è stato specificato che ci sono vari contatti attivi. Uno è quello di Joe Tacopina, che potrebbe portare investitori americani. Il patron del Venezia dovrebbe incontrarsi con Basciano e Bucci martedì per vedere i conti e capire se l'operazione sia fattibile. L'altro nome che gira in queste ore è quello di Massimo Zanetti. Si tratterebbe di una "soluzione interna", dato che il patron della Segafredo è già socio della Fondazione, con una quota di 50mila euro, e il suo uomo di fiducia Luca Baraldi è all'interno del Consiglio di Indirizzo della Fondazione stessa. Basciano - a margine della conferenza stampa - ha confermato il contatto. Il Resto del Carlino oggi prova a ricostruire un possibile scenario: i contatti con Zanetti sarebbero tenuto da Claudio Albertini, amministratore delegato di IGD, e l'idea sarebbe quella di collegare l'aumento di investimenti della Segafredo nel mondo sportivo a una sua maggiore collaborazione con la grande distribuzione del mondo cooperativo, e in particolare Coop Alleanza 3.0. Essendo in fase di chiusura il rapporto di sponsorizzazione con la McLaren in Formula Uno, la Segafredo potrebbe avere denaro da investire nella sponsorizzazione o nella collaborazione in altro modo con una società sportiva.
Nei prossimi giorni si capirà se qualcuna di queste due piste porterà a qualcosa di concreto. In ogni caso gli attuali rapporti di forza all'interno della Fondazione paiono destinati a mutare in ogni caso.