(Foto Mauro Donati)
(Foto Mauro Donati)

Teo Alibegovic è stato sentito da Damiano Montanari per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"É stato un anno importante per orientarmi e devo dire che è andato tutto nel migliore dei modi: quando ci sono 8 soci, l’intesa è fondamentale. Il mio è stato un ruolo di coordinamento tra tutti: staff tecnico, proprietà, tifosi e media, il tutto in linea con le mie aspettative originali, quando ho deciso di tornare qui. Stiamo valorizzando quelle che sono le nostre risorse interne e possiamo contare su una dirigenza che si occupa di diverse cose: parte sportiva, parte tecnica, parte strategica, il tutto trovando soluzioni condivise.

Il mio ruolo? Ho le stesse deleghe che avevo l’anno scorso, con l’unica differenza che sta nella richiesta del presidente Tedeschi di una maggiore condivisione a livello di decisioni e lavoro. Il presidente lo scorso anno ha corso per tutti e ha curato ogni cosa nel dettaglio. É la nostra guida e ha ovviamente il potere decisionale. Io sarò più presente perché abbiamo dovuto rifondare diversi nuovi settori, come quello del marketing.

Il roster? Abbiamo una squadra interessante e intrigante. Adesso il livello della serie A2 è molto alto, ci sono tante squadre che ambiscono alla promozione e tutte si stanno rinforzando col mercato. La nuova formula farà sì che tutte le gare siano decisive. Serviranno concentrazione e continuità molto più dello scorso anno per arrivare in fondo.

Gabriel? É importante, ogni volta che arriva un giocatore dalla serie A, capire se ha il livello di motivazioni giuste per contribuire alla causa. A Gabriel sono state spiegate bene le nostre motivazioni e quelle che hanno i nostri tifosi, che amano e capiscono la pallacanestro. D’altronde, qui siamo a Basket City. Quello che mi aspetto di vedere da Gabriel è grinta e leadership. Noi vigliamo vincere, arrivando fino in fondo. Per questo ci serviranno forma fisica e chimica di squadra in vista dei playoff.

Cagnardi? Abbiamo parlato a lungo e stiamo iniziando a conoscerci anche personalmente. Ha grinta e motivazioni, questo è fondamentale. L’anno scorso, come noi, è arrivato in finale, anche se con Cantù. Non abbiamo nulla da temere, abbiamo tutti voglia di fare bene e meglio dello scorso anno. Per quanto riguarda il mercato ci siamo mossi nella maniera giusta, ma non bisogna mai dimenticarsi che ci sono anche gli avversari. Ci terrei a sottolineare anche un’altra cosa. Abbiamo mostrato continuità confermando diversi elementi della squadra che ha disputato con noi la scorsa stagione. I giocatori che ci hanno raggiunto quest’anno hanno tutti contratti annuali. Penso che sia importante conoscersi reciprocamente e fare in seguito le rispettive valutazioni.

 

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