CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 77-96 (24-23, 37-43; 50-70)

Nella vigilia di Pasqua la Virtus domina a Pesaro, si prende la 13° vittoria consecutiva in campionato e si avvicina ulteriormente al primo posto. Ai bianconeri sostanzialmente sono bastati i due quarti centrali, dove si è vista veramente un’ottima difesa, con appena 26 punti subiti in tutto. Pesaro ha fatto quello che ha potuto, trascinata da un Delfino davvero inossidabile, da 18 punti e 6 assist. Ma la Segafredo è stata semplicemente più brava. Il break definitivo nel terzo quarto l’hanno fatto – nemmeno a dirlo – Hackett e Shengelia – ma di sicuro vanno annotate le ottime prove di Mannion e Sampson, tra gli altri, che hanno indirizzato la partita nel secondo quarto e poi respinto indietro la VL dopo l’ultimo disperato tentativo pesarese nel quarto periodo. Oltre 90 punti segnati e 26 assist, una serata davvero positiva.

Cronaca: si parte dopo la cerimonia del ritiro della maglia #14 di Ario Costa. Teodosic parte con due triple, rispondono Delfino e Moretti. L’ex Fortitudo mette tre triple, Teodosic addirittura quattro. Si viaggia a un ritmo molto alto, ed è Pesaro a trarne vantaggio: 23-18, poi recupero immediato bianconero. 24-23 Pesaro alla prima sirena.
Si riparte e Sampson inizia e finisce una bellissima azione di tutta la squadra. Mannion gioca con grinta – la difesa c’è - e la Segafredo prova ad allungare. L’attacco di Pesaro viene annullato per cinque lunghissimi minuti, e arriva un parziale di 14-0 per il 24-37, con ottimo Jaiteh. Banchi si arrabbia e prende tecnico, e scuote i suoi. Qualche persa di troppo per la Virtus, e il primo tempo si chiude 37-43.
La Vu Nere ripartono col piede giusto: Shengelia-Hackett firmano un 8-0 immediato, e poi è proprio il play pesarese a guidare le danze. Per lui 9 punti in 3’ e +17 (40-57), anche il georgiano è caldissimo e arriva anche il +20. C’è spazio anche per Belinelli che ritrova il canestro dal campo dopo il lungo stop. 50-70 il terzo parziale, dopo un quarto dominato 27-13.
Ultimo quarto: la Virtus forse stacca troppo presto, la VL ci prova, e torna a -10. Risponde Mannion, Sampson ruba e ancora Mannion subisce il fallo che vale il “triplice fischio” con i 2 liberi messi a segno. E l’ex Golden State è caldissimo, continua a segnare e ne segna 14 nel periodo. C’è modo anche per Belinelli per ritrovare feeling col canestro, e finisce 77-96.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 77-96 (24-23, 37-43; 50-70)
PESARO: Mejeris 9; Moretti 15; Tambone 0; Stazzonelli 2; Lamb 9; Dia NE; Zanotti 6; Demetrio 6; Delfino 18; Jones 12. All. Banchi
VIRTUS: Tessitori 0; Mannion 18; Belinelli 8; Pajola 2; Alibegovic 2; Hervey 5; Jaiteh 11; Shengelia 12; Hackett 13; Sampson 11; Weems 2; Teodosic 12. All. Scariolo
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