RAMAGLI: DALLE AVVERSITA' NASCONO LE OPPORTUNITA'. NON SIAMO NE' PREOCCUPATI NE' SPAVENTATI
Il coach della Virtus Alessandro Ramagli ha presentato in conferenza stampa la trasferta di domani della Virtus sul campo dell'Andrea Costa Imola.
Ecco le sue parole:
Imola ha una buona struttura tecnica, è una squadra che ama alzare molto i ritmi e a oggi produce tantissimi punti da contropiede primario o transizione e sono bravi anche - se non riescono a trovare questo tipo di situazione - ad abbassare drasticamente i ritmi e giocare con tagli, movimenti di flash, passaggi consegnati, le tipiche situazioni che riguardano l'attacco triangolo. In difesa sono arrembanti, allungano la difesa ogni volta che c'è l'occasione, e cercano di mascherare i problemi derivanti da una struttura non completa. Se non dovesse giocare Borra si troveranno anche loro, come noi, con un solo giocatore nella posizione di centro. Hanno confermato molti giocatori dallo scorso anno, idem lo staff tecnico, e il sistema di gioco difensivo e offensivo è lo stesso, hanno un pregresso che questo gruppo si porta dietro da due stagioni, la scorsa stagione con risultati che nessuno si sarebbe aspettato, il quarto posto e il passaggio del turno - ahimè contro noi di Siena - e poi lo stop abbastanza fisiologico al secondo turno di playoff.
Hanno un campo piccolo e caldo, ci sarà molto pubblico, sarà un bel test per il nostro gruppo che è nuovo di zecca, e dal punto di vista emotivo deve ancora mettere insieme le sue attitudini comuni.
La situazione fisica? Michelori non gioca, facciamo con gli altri. Emergenza è una parola che sa di scusa, io di scuse non ne trovo, sto zitto, lavoro con quelli che ci sono e sono convinto che quelli che ci sono daranno il 110% per provare a fare il massimo, poi è chiaro che avere Ndoja e Michelori e non averli non è uguale. Ma non metto le mani avanti, anzi credo che questo momento sia di grande motivazione per chi sarà in campo domani. Dalle avversità nascono le opportunità, si tratta solo di saperle cogliere. Alla fine alzeremo gli occhi e vedremo quel che dice il tabellone.
Faremo una pallacanestro come quella di domenica? Molto difficile, per struttura non possiamo riproporla. Andiamo sul terreno del nemico, è una squadra che gioca con quattro giocatori sul perimetro, e in ala forte c'è Alex Ranuzzi - che l'anno scorso con me a Siena giocava da ala piccola - oppure Hassan o Prato. Noi avremo una struttura più piccola, mancando Ndoja e Michelori, andremo a sfidare i nostri avversarei sulle loro caratteristiche. Non siamo né preoccupati né spaventati.
Dal punto di vista caratteriale mi piacerebbe vedere lo stesso tipo di atteggiamento, domenica abbiamo avuto un eccellente approccio, è chiaro che va riproposta in una condizione di maggiore difficoltà, ma è una cosa che pretenderei.
Dal punto di vista tecnico ci saranno pochi dettagli tecnici simili a domenica scorsa, mi piacerebbe vedere una grande flessibilità, che serve a una squadra che deve aggiustarsi in corsa. E uno degli elementi che mettono in campo le squadre di qualità, che sanno trovare contromisure per risolvere problemi in corsa. Vorrei vedere flessibilità in tutti i miei giocatori, non solo in quelli più maturi ma anche nei più giovani, cosa meno scontata.
Un esame per i giovani? Si può dire a ogni giornata, lo è ma lo sarà anche la domenica dopo, e quella dopo ancora.
La prima trasferta è uno spartiacque? Assolutamente no, è solo la seconda di trenta partite di regular season. Quello che verrà fuori domani, vincessimo o perdessimo di 20, non mi darà risposte definitive. E' una trasferta su un campo difficile, diremo la stessa cosa quando andremo a Treviso, al PalaDozza, a Verona, a Forlì. Quante volte lo diremo che è un esame, cinquanta volte? Tanto vale non dirlo più...
Umeh sta meglio? Sì, il ginocchio sta decisamente meglio, ha abbassato la dose di antinfiammatori. Mi aspetto che possa offrire una prestazione più continua, a maggior ragione in una situazione come questa dove un po' di più nelle mani di qualcuno bisognerà andare.
La partita di domani (ore 18) sarà trasmessa in diretta su TRC Bologna (canale 15 DTT), su Radio Bologna Uno (89.800 FM) e LNP TV Pass.
Ecco il video integrale della conferenza, realizzato da Laura Tommasini di Sportpress