Il dare giudizi e fare pagelle nel mondo del basket è un bel gioco, e ogni riga può essere sbagliata perchè l'infallibilità non è di questo mondo e perchè, così come un giocatore sbaglia un tiro o un arbitro un fischietto, anche chi scrive può ciccare un commento. Ma, chiamati indirettamente in in causa ieri da Riccardo Sbezzi durante una chiaccherata televisiva tra amici a Sport Club, vorrei rispondere in questo modo.

Ogni cosa che scriviamo può essere discussa, sia chiaro. Ma non ci sono mai, assolutamente, dietrologie o pensieri scritti per colpire altri. Certo, ci possono essere simpatie o antipatie, ma rigorosamente tecniche: c'è chi ama i Beatles e non sopporta i Rolling Stones, c'è chi ama il jazz e non vuole in cuffia il rock, ed è normale così. Senza che questo voglia dire chissà cosa altro, assolutamente: i 5, così come i 7, sono fini alle prestazioni e non cercano di colpire niente e nessuno altro.

Anzi, sapendo che certi commenti su certi giocatori sono sempre stati molto attenzionati, qualsiasi giudizio non positivo è stato tutte le volte spiegato e giustificato più che verso altri protagonisti, appunto per evitare critiche da parte dello staff che, ad ogni modo, sono comunque arrivate, in alcuni casi, senza la possibilità di spiegarsi. Ma nessuno, qui, ha scritto qualcosa per colpire o fare la guerra ad altri: intanto perchè non abbiamo la forza di fare battaglie, e poi, soprattutto, perchè non abbiamo ragioni alcune per muoverci contro chi non la pensa come noi, punto. E, a prova che non ci sono complotti verso determinate agenzie, si vadano a rileggere, sul nostro sito, i giudizi su Simone Barbante, sempre positivi: ci fossero davvero velleità di criticare giocatori per colpire altri, lo faremmo con tutti, no? O forse quel che conta è solo ed esclusivamente il giudizio su un singolo assistito?

Ad ogni modo, chi legge Bolognabasket sappia che troverà sempre e comunque farina del nostro sacco, discutibile ma senza mai secondi fini. E, forse, fateci dire che la Fortitudo di oggi non deve essere messa tanto male, se il problema è un mezzo punto di voto in più o in meno a certi, singoli, giocatori.

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