A cinque giorni dalla scadenza del 31 luglio per le iscrizioni al campionato, continua a essere molto seria la situazione di Cremona e Roma.

A Cremona oggi ci sarà l'ultimo tentativo di salvare il club, con un incontro tra patron Vanoli, il DG Flavio Portaluppi e i rappresentanti del Consorzio. La speranza potrebbe arrivare dal credito d'imposta, che si spera sia inserito dal governo nel Decreto Agosto, come riporta La Prealpina.

A Roma - invece - si è passati dall'ottimismo al pessimismo in due giorni. La trattativa per la cessione con una cordata abruzzese non meglio identificata (l'intermediario è lo stesso che nel 2018 aveva cercato di rilevare Cantù) è infatti andata a vuoto, e si spera ora in un imprenditore romano. Come spiegano La Prealpina e il Corriere dello Sport entro il 31 bisogna presentare una fidejussione di 250mila euro e pagare la quota di iscrizione alla Legabasket di 18mila euro. Sia Cremona che Roma hanno pronta la relativa documentazione, ma intendono completare la procedura di iscrizione solo nel caso ci sia un compratore (Roma) oppure ci siano le necessarie coperture economiche per la stagione (Cremona).

I tempi a questo punto sono strettissimi, e il rischio che entrambe rinuncino a iscriversi al prossimo campionato è reale. Nel caso in cui solo una dovesse farcela, il campionato resterebbe a 16 con il ripescaggio di Torino. Se invece entrambe dovessero gettare la spugna, il campionato diventerebbe a 14.

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