BERGAMO - FORTITUDO: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE
CONSULTINVEST BOLOGNA
Fultz - voto 5,5 – (0pti, -, 0/1, 0/2) – Altra giornata di affanni, ringraziando che altrove gli mettano a posto le questioni che lui non riesce a risolvere.
Cinciarini - voto 6,5 – (16pti, 3/5, 5/10, 1/5) – Si affloscia con il passare del tempo, anche perché per fortuna altre mani gli evitano di dover essere l’unico approdo offensivo. Arriva con il fiatone, ma ne gioca 39’.
Rosselli - voto 8,5 – (22pti, 12/12, 5/6, 0/1) – Spazza via tutto, con anche 7 assist e il semplice, semplicissimo, dire agli altri sono qua e non tradire praticamente mai. 36 di valutazione, basta e avanza a spiegare tutto.
Italiano - voto 5 – (6pti, 1/2, 1/2, 1/4) – Mai esattamente in grado, dopo il bene, di capire quando è il caso di fermarsi per evitare il male. Soffre dietro prima, davanti poi.
Gandini - voto 5 – (2pti, -, 1/1, 0/1) – Non è la sua giornata, come se l’essere stato messo tra i migliori centri di categoria gli abbia fatto venire le vertigini.
McCamey - voto 5 – (4pti, 2/2, 1/7, -) – Ci prova anche, dietro, ma davanti non è che sia obbligato a forzare l’appoggio ad ogni tentativo di contropiede. Confusione, altra occasione non presa.
Amici - voto 6 – (6pti, -, 3/5, 0/2) - Perde i capelli, e vai te a capire se approvarne la vitalità, specie nell’aiutare la squadra a rientrare dall’inguardabile inizio, o storcere il naso per le successive sbavature, in un continuo alzarsi e abbassarsi.
Chillo - voto 7,5 – (15pti, 4/4, 4/6, 1/2) – Si fa trovare pronto, ed è tanta roba quando oltre al fumo, finalmente, ci mette pure l’arrosto. Liberi decisivi prima del 40’ e non solo.
Mancinelli - voto 6,5 – (7pti, 2/2, 1/4, 1/2) – Versione Lazzaro, facile paragone. Sbaglia, prende la mira, e solita tripla ignorante che gira la faccenda.
Pini - voto 6,5 – (13pti, 1/2, 6/11, -) – Parte con il botto, poi è un rallentamento che lo porta lentamente, dopo comunque aver fatto molto bene, alla panchina.
BERGAMO
Ferri - voto 6 – (9pti, -, 0/1, 3/5) – Si autodistrugge con i tecnici.
Solano - voto 5,5 – (20pti, 6/6, 7/15, 0/6) – Mi si scusi, ma non è il tipo di giocatore che vorrei mai nella mia squadra.
Sergio - voto 5,5 – (6pti, -, 0/1, 2/6) – Tira da 8 metri ad ogni palla che gli arriva. Troppo.
Hollis - voto 7,5 – (21pti, 3/3, 6/9, 2/3) – Anche 8 rimbalzi, e tuonando perché piano piano lo dimenticano.
Fattori - voto 6,5 – (13pti, 2/2, 4/6, 1/7) – Si allontana troppo da canestro.
Cazzolato - voto 5 – In balia degli eventi.
Laganà - voto 6,5 – (16pti, 2/3, 4/12, 2/6) – Alla fine si dimentica il resto della squadra.
Bozzetto - voto 6 – (4pti, 2/4, 1/1, -) – 14 rimbalzi, ma è forse più una cifra che una concretezza.
VERBA MANENT
Boniciolli - Sono morto. Sono una persona, semplice, provinciale, modesto, ma vedo la classifica e sono molto contento. C’erano tutti gli ingredienti per rendere questa partita un trabocchetto, con Sacco che ha lasciato al vice, giustamente, la guida per via della maggior dimestichezza con la squadra. E con Laganà che, al netto degli infortuni, sarebbe un grande. C’era tanto rischio, c’è la Juventus che dopo il Tottenham dovrà andare a Crotone, e questa è sempre la cosa più difficile, la tentazione umana di rilassarsi. Serve continuità difensiva, il nostro attacco passa dalla fiducia in difesa, ma abbiamo vinto su un campo che ora è durissimo. Ma guardo la classifica, e sono contentissimo. Mancinelli? Era pronto, sapeva che poteva entrare in certe condizioni, e la sua presenza si è sentita, con quella tripla. Doveva stare in campo nel finale. Ma io voglio ricordare, in un giorno di calo di Gandini, un Chillo pazzesco e un Pini a cui avevo detto, che avrebbe giocato tanto se fosse andato bene: la sua fotografia è il cesto uscendo dal nulla a fine quarto. Siamo la Fortitudo, abbiamo tradizione, ma i campionati si vincono combattendo, altrimenti siamo in difficoltà con chiunque. Domani faremo lavoro video, defaticamento, e voglio vedere cosa faremo, dopo due sconfitte, contro Ravenna. Vincere un’altra trasferta sarebbe importantissimo, ma loro sono in grande fiducia.
Fultz - voto 5,5 – (0pti, -, 0/1, 0/2) – Altra giornata di affanni, ringraziando che altrove gli mettano a posto le questioni che lui non riesce a risolvere.
Cinciarini - voto 6,5 – (16pti, 3/5, 5/10, 1/5) – Si affloscia con il passare del tempo, anche perché per fortuna altre mani gli evitano di dover essere l’unico approdo offensivo. Arriva con il fiatone, ma ne gioca 39’.
Rosselli - voto 8,5 – (22pti, 12/12, 5/6, 0/1) – Spazza via tutto, con anche 7 assist e il semplice, semplicissimo, dire agli altri sono qua e non tradire praticamente mai. 36 di valutazione, basta e avanza a spiegare tutto.
Italiano - voto 5 – (6pti, 1/2, 1/2, 1/4) – Mai esattamente in grado, dopo il bene, di capire quando è il caso di fermarsi per evitare il male. Soffre dietro prima, davanti poi.
Gandini - voto 5 – (2pti, -, 1/1, 0/1) – Non è la sua giornata, come se l’essere stato messo tra i migliori centri di categoria gli abbia fatto venire le vertigini.
McCamey - voto 5 – (4pti, 2/2, 1/7, -) – Ci prova anche, dietro, ma davanti non è che sia obbligato a forzare l’appoggio ad ogni tentativo di contropiede. Confusione, altra occasione non presa.
Amici - voto 6 – (6pti, -, 3/5, 0/2) - Perde i capelli, e vai te a capire se approvarne la vitalità, specie nell’aiutare la squadra a rientrare dall’inguardabile inizio, o storcere il naso per le successive sbavature, in un continuo alzarsi e abbassarsi.
Chillo - voto 7,5 – (15pti, 4/4, 4/6, 1/2) – Si fa trovare pronto, ed è tanta roba quando oltre al fumo, finalmente, ci mette pure l’arrosto. Liberi decisivi prima del 40’ e non solo.
Mancinelli - voto 6,5 – (7pti, 2/2, 1/4, 1/2) – Versione Lazzaro, facile paragone. Sbaglia, prende la mira, e solita tripla ignorante che gira la faccenda.
Pini - voto 6,5 – (13pti, 1/2, 6/11, -) – Parte con il botto, poi è un rallentamento che lo porta lentamente, dopo comunque aver fatto molto bene, alla panchina.
BERGAMO
Ferri - voto 6 – (9pti, -, 0/1, 3/5) – Si autodistrugge con i tecnici.
Solano - voto 5,5 – (20pti, 6/6, 7/15, 0/6) – Mi si scusi, ma non è il tipo di giocatore che vorrei mai nella mia squadra.
Sergio - voto 5,5 – (6pti, -, 0/1, 2/6) – Tira da 8 metri ad ogni palla che gli arriva. Troppo.
Hollis - voto 7,5 – (21pti, 3/3, 6/9, 2/3) – Anche 8 rimbalzi, e tuonando perché piano piano lo dimenticano.
Fattori - voto 6,5 – (13pti, 2/2, 4/6, 1/7) – Si allontana troppo da canestro.
Cazzolato - voto 5 – In balia degli eventi.
Laganà - voto 6,5 – (16pti, 2/3, 4/12, 2/6) – Alla fine si dimentica il resto della squadra.
Bozzetto - voto 6 – (4pti, 2/4, 1/1, -) – 14 rimbalzi, ma è forse più una cifra che una concretezza.
VERBA MANENT
Boniciolli - Sono morto. Sono una persona, semplice, provinciale, modesto, ma vedo la classifica e sono molto contento. C’erano tutti gli ingredienti per rendere questa partita un trabocchetto, con Sacco che ha lasciato al vice, giustamente, la guida per via della maggior dimestichezza con la squadra. E con Laganà che, al netto degli infortuni, sarebbe un grande. C’era tanto rischio, c’è la Juventus che dopo il Tottenham dovrà andare a Crotone, e questa è sempre la cosa più difficile, la tentazione umana di rilassarsi. Serve continuità difensiva, il nostro attacco passa dalla fiducia in difesa, ma abbiamo vinto su un campo che ora è durissimo. Ma guardo la classifica, e sono contentissimo. Mancinelli? Era pronto, sapeva che poteva entrare in certe condizioni, e la sua presenza si è sentita, con quella tripla. Doveva stare in campo nel finale. Ma io voglio ricordare, in un giorno di calo di Gandini, un Chillo pazzesco e un Pini a cui avevo detto, che avrebbe giocato tanto se fosse andato bene: la sua fotografia è il cesto uscendo dal nulla a fine quarto. Siamo la Fortitudo, abbiamo tradizione, ma i campionati si vincono combattendo, altrimenti siamo in difficoltà con chiunque. Domani faremo lavoro video, defaticamento, e voglio vedere cosa faremo, dopo due sconfitte, contro Ravenna. Vincere un’altra trasferta sarebbe importantissimo, ma loro sono in grande fiducia.