(foto Virtus Pallacanestro Bologna)
(foto Virtus Pallacanestro Bologna)

Solitaria all’ultimo posto con 0 vittorie e 3 sconfitte, 2 delle quali tra le mura amiche, la Virtus è attesa ad un terribile 1-2 in trasferta che comincia venerdì nel principato dove l’attende il Monaco, a seguire a Belgrado col Partizan. La Roca è costruita dichiaratamente per puntare alle F4, luogo frequentato da dentro o da vicino nelle ultime 2 annate, ed un mercato importante l’ha ulteriormente equilibrata in estate. Al genio e sregolatezza di Mike James è stato affiancato il fosforo del greco da Miami Calathes, ancora fuori per infortunio, a far reparto Okobo che non ha bisogno di presentazioni e l’emergente Strazel, mentre è già rientrato dopo una toccata e fuga al Maccabi Jordan Loyd. Pacchetto esterni di grande talento, ai quali si affiancano i tanti centimetri dei lunghi, confermati Montiejunas e l’ex Jaiteh, è arrivato dal Fene Papagiannis, che Obradovic usa anche la posto di John Brown, non confermato a causa di un grave infortunio alla spalla. Al suo posto oltre alla soluzione con le 2 torri, giostrano Blossomgame (che alla Virtus ricordiamo con le ottime partite pure ad Ulm) e Cornelie, non un cuor di leone ma dotato di polpastrelli soffici. Ancora ai margini l’americano Vitto Brown, altro tassello del lungo puzzle che conta anche il nazionale Tarpley, raramente in campo in Europa. Assente per infortunio alla prima uscita, il colpo del mercato estivo, il turco Korkmaz, reduce da 7 stagioni a fila in NBA nei 76ers. Al suo posto, minutaggio ampio per uno dei giocatori più sottovalutati della competizione, Diallo, partito come equilibratore, trasformatosi in protagonista. In Eurolega Monaco è 2-1, reduce dalla sconfitta col Barca dove hanno mostrato un atteggiamento spocchioso, James su tutti. Mentre in campionato son già 2 i passi falsi, se ci sta quello con l’Asvel (anche se pesante, 88-71), molto meno giustificabile quello all’esordio col Saint Quentin (68-66). La Virtus dovrà pescare tra umori negativi, equilibri mancanti e rotazioni in divenire la partita perfetta, accoppiata a più distrazioni dei padroni di casa. Non è caso da miracolo, ma situazione che accade all’inizio dell’Eurolega soprattutto alle grandi, basti vedere il recente Fene-Stella Rossa con la banda Jasi partita sotto di 20 e sempre là rimasta. Un po’ quello accaduto alla Virtus proprio nel principato lo scorso anno alla 2° giornata con vittoria debordante. Per gli amanti della cabala, anche lì si arrivò dopo una sconfitta interna con lo Zalgiris, ma più che la cabala serve un’energia diversa fin da subito, un gioco più fluido e una difesa attenta. Un colpo in trasferta immediato può rimettere in carreggia la falsa partenza, ipotizzare uno 0-2 in queste trasferte significherebbe che al 31/10 l’Eurolega, quando s’andrà a Milano (nel mezzo il Bayern in casa), potrebbe divenire un sogno lontano in una stagione a quel punto lunghissima da sopportare.

I canali social di Bolognabasket
La prevendita per Fortitudo - Avellino del 27 ottobre