LA VIRTUS ESPUGNA VENEZIA: 71-83
REYER VENEZIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 71-83 (21-21, 39-44; 55-63)
Con una grande prova di forza la Virtus espugna il difficilissimo campo di Venezia e si proietta sempre più in testa alla classifica, a +4 su Sassari che ha perso in casa da Trento, condannata da una tripla sulla sirena di Alessandro Gentile.
Al Taliercio la partita è stata di intensità pazzesca, da playoff. E anche per questo la vittoria bianconera vale tanto, tantissimo. I bianconeri hanno condotto praticamente dal primo all’ultimo minuto, dominando a rimbalzo e con un lavoro pazzesco dei lunghi. Venezia ha retto finchè ha potuto, soprattutto con le triple di Daye e Bramos (21), ma non ha trovato alternative al tiro pesante, E nel secondo tempo la Virtus ha dato la spallata definitiva, anche grazie a un Teodosic (16) salito di colpi dopo essere stato ben marcato nel primo tempo. Segafredo anche a +13 nel terzo quarto, e dilagante fino al +16 nell’ultimo periodo, partita straordinaria sotto tutti i punti di vista: 17 punti in 16’ di Hunter, 16 assist per la coppia Markovic-Teodosic, grandissima difesa di tutti - citiamo un ottimo Pajola, a titolo di esempio - e partita dominata sotto tutti i punti di vista. Unica nota stonata Gaines, sempre più in difficoltà e ai margini. Ma questa sera non c’è nulla che non vada, decisamente.
Cronaca: si parte con altissima intensità, e palla sotto canestro per la Virtus, che trova punti con Ricci e Gamble. Venezia regge con Bramos e, efficace in attacco e in difesa. Pajola fa due canestri consecutivi, e a fine primo quarto il punteggio è 21 pari, e bianconeri già a quota 8 rimbalzi offensivi, ma con ben 5 liberi sbagliati.
La Virtus prova ad allungare con Hunter, che mette 7 punti – tripla complesa - in apertura di secondo quarto: 21-28. La Reyer però trova triple con Daye e Bramos. Il primo tempo si chiude con la tripla sulla sirena di Markovic, e Virtus avanti 39-44.
Dopo la pausa la Virtus arriva subito al +9 con Teodosic e Ricci. Venezia prova a resistere, ma con la prima tripla del #44 dopo sei errori arriva il primo vantaggio bianconero in doppia tripla, poi ritoccato da Pajola (48-61). La Reyer comunque la riapre in un attimo, dopo due erroracci di Gamble, che poco dopo però si rifà in difesa. 55-63 al 30’.
Ultimo quarto: subito Teodosic per il nuovo +10, ma Venezia non molla mai, e si riavvicina con le triple di Bramos e Daye. Djordjevic prende tecnico per proteste dopo il quarto fallo di Hunter. Con Weems e Gamble la Segafredo arriva di nuovo al +10, e a questo punto la Reyer alza bandiera bianca, sprofondando fino a -16. Gli ultimi minuti sono di garbage time, e chi l’avrebbe mai detto. Finisce 71-83.
REYER VENEZIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 71-83 (21-21, 39-44; 55-63)
VENEZIA: Casarin 0; Stone 3; Bramos 21; Daye 13; De Nicolao 7; Filloy 5; Vidmar 2; Chappell 7; Mazzola 0; Pellgrino NE; Cerella 3; Watt 10. All. De Raffaele
VIRTUS: Gaines 0; Deri NE; Pajola 6; Baldi Rossi 3; Markovic 12; Ricci 7; Cournooh NE; Hunter 17; Nikolic NE; Teodosic 16; Gamble 13. All. Djordjevic
Con una grande prova di forza la Virtus espugna il difficilissimo campo di Venezia e si proietta sempre più in testa alla classifica, a +4 su Sassari che ha perso in casa da Trento, condannata da una tripla sulla sirena di Alessandro Gentile.
Al Taliercio la partita è stata di intensità pazzesca, da playoff. E anche per questo la vittoria bianconera vale tanto, tantissimo. I bianconeri hanno condotto praticamente dal primo all’ultimo minuto, dominando a rimbalzo e con un lavoro pazzesco dei lunghi. Venezia ha retto finchè ha potuto, soprattutto con le triple di Daye e Bramos (21), ma non ha trovato alternative al tiro pesante, E nel secondo tempo la Virtus ha dato la spallata definitiva, anche grazie a un Teodosic (16) salito di colpi dopo essere stato ben marcato nel primo tempo. Segafredo anche a +13 nel terzo quarto, e dilagante fino al +16 nell’ultimo periodo, partita straordinaria sotto tutti i punti di vista: 17 punti in 16’ di Hunter, 16 assist per la coppia Markovic-Teodosic, grandissima difesa di tutti - citiamo un ottimo Pajola, a titolo di esempio - e partita dominata sotto tutti i punti di vista. Unica nota stonata Gaines, sempre più in difficoltà e ai margini. Ma questa sera non c’è nulla che non vada, decisamente.
Cronaca: si parte con altissima intensità, e palla sotto canestro per la Virtus, che trova punti con Ricci e Gamble. Venezia regge con Bramos e, efficace in attacco e in difesa. Pajola fa due canestri consecutivi, e a fine primo quarto il punteggio è 21 pari, e bianconeri già a quota 8 rimbalzi offensivi, ma con ben 5 liberi sbagliati.
La Virtus prova ad allungare con Hunter, che mette 7 punti – tripla complesa - in apertura di secondo quarto: 21-28. La Reyer però trova triple con Daye e Bramos. Il primo tempo si chiude con la tripla sulla sirena di Markovic, e Virtus avanti 39-44.
Dopo la pausa la Virtus arriva subito al +9 con Teodosic e Ricci. Venezia prova a resistere, ma con la prima tripla del #44 dopo sei errori arriva il primo vantaggio bianconero in doppia tripla, poi ritoccato da Pajola (48-61). La Reyer comunque la riapre in un attimo, dopo due erroracci di Gamble, che poco dopo però si rifà in difesa. 55-63 al 30’.
Ultimo quarto: subito Teodosic per il nuovo +10, ma Venezia non molla mai, e si riavvicina con le triple di Bramos e Daye. Djordjevic prende tecnico per proteste dopo il quarto fallo di Hunter. Con Weems e Gamble la Segafredo arriva di nuovo al +10, e a questo punto la Reyer alza bandiera bianca, sprofondando fino a -16. Gli ultimi minuti sono di garbage time, e chi l’avrebbe mai detto. Finisce 71-83.
REYER VENEZIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 71-83 (21-21, 39-44; 55-63)
VENEZIA: Casarin 0; Stone 3; Bramos 21; Daye 13; De Nicolao 7; Filloy 5; Vidmar 2; Chappell 7; Mazzola 0; Pellgrino NE; Cerella 3; Watt 10. All. De Raffaele
VIRTUS: Gaines 0; Deri NE; Pajola 6; Baldi Rossi 3; Markovic 12; Ricci 7; Cournooh NE; Hunter 17; Nikolic NE; Teodosic 16; Gamble 13. All. Djordjevic