FORTITUDO - RECANATI: PAGELLE, STATISTICHE, INTERVISTE
KONTATTO BOLOGNA
Candi - voto 6 – (14pti, 5/6, 3/6, 1/6) - Si mette alla guida di un treno che sferraglia più che correre, ci sono poche accelerazioni e solo nel finale, piano piano, tutto arriva in porto.
Nikolic - voto 5,5 – (2pti, -, 1/2, 0/1) - Fin troppo gregariato, lasciando l’impressione di aver bisogno di collettività al massimo per mettersi in mostra. Altrimenti, se il coro stona, stona pure lui.
Raucci - voto 5,5 – (2pti, 2/4, 0/1, 0/1) - Niente di particolarmente drammatico, ma quando non ci sono cattivoni da matare tutto il suo repertorio pare meno brillante, e la prestazione ne risente.
Mancinelli - voto 7,5 – (18pti, 6/8, 3/6, 2/3) - Come le vere voci dei Milli Vanilli: altri possono prendersi la ribalta, ma alla fine il lavoro sporco e i dischi d’oro sono merito suo. L’ultimo quarto è quasi tutta roba che arriva da lui. Valutazione attorno ai 40.
Knox - voto 6,5 – (19pti, 2/3, 7/11, 1/2) - Potrebbe distruggere Reynolds che è fumo più che arrosto, si limita a tenere la posizione con dignità, iniziando meglio di quanto non finisca.
Ruzzier - voto 6 – (1pt, 1/2, 0/1, 0/1) - Lavora per gli altri senza mai guardare il canestro, ma se gli altri non si fanno trovare, o lui non riesce a trovare quelli che devono essere trovati, si trova poco.
Montano - voto 6,5 – (13pti, 3/4, 2/6, 2/5) - Parte con magagne difensive da consigliare una scorta prima di andare in panchina. Poi comincia a segnare, ed è pari e patta.
Italiano - voto 6 – (6pti, 1/2, 1/2, 1/1) - Sotto l’argento dei capelli ci sono cose buone e superficialità, con il coach che non sa mai se applaudirlo o proporlo per la ghigliottina. Non quella televisiva.
Gandini - voto 6 – (3pti, -, 0/3, 1/2) - Applausi per la neopaternità, una tripla e soliti appoggi mal appoggiati.
AMBALT RECANATI
Sorrentino - voto 6,5 – (10pti, 6/6, 2/5, 0/2) - Gigi D’Alessio andrà a Sanremo, la Juventus ieri ha vinto. Si consola così, comunque tra i migliori dei suoi.
Loschi - voto 6,5 – (23pti, 12/12, 4/5, 1/8) - Bravo a lucrare liberi, altrimenti la mira non è da raccontare ai bambini.
Bader - voto 6 – (17pti, 1/1, 2/8, 4/11) - Sbaglia tutto prima, poi è una lunga rincorsa.
Maspero - voto 5,5 – (2pti, -, 1/3, 0/5) - Doppia cifra di rimbalzi, ma alla lunga gli mettono la bandierina sulla testa.
Reynolds - voto 6,5 – (13pti, 5/8, 4/10, 0/1) - O Reynolsd, come scritto sulla maglia. O Reynnolds, come da roster. Tanta roba, ma anche tantissima sbagliata.
Bolpin - voto 4 – (0pti, -, 0/2, -) - Re Mida al contrario.
Spizzichini - voto 5 – (1pt,1/2, 0/1, -) - Fischiatissimo, il cassiere federale si sfrega le mani. Per il resto non è giornata.
Marini - voto 5 – (0pti, -, 0/1, -) -
- voto
- voto
VERBA MANENT
Boniciolli - Fatti i complimenti a Recanati, che ha svoltato dopo una partita persa di tre punti con Treviso e altre contese, anche contro di noi l’hanno rimessa a posto. Sono certo che potranno competere per salvarsi. Come facevano Fazio e non ricordo chi, vorrei fare una breve sintesi di quel che va bene e chi no. Quel che va bene è che arriviamo a Natale con una vittoria, ed è bene perché arrivarci con una sconfitta è orribile. Poi siamo terzi, e questo va ricordato, perché l’anno scorso eravamo messi peggio, e ora abbiamo due partite contro squadre che possiamo battere (non che batteremo). Una cosa negativa, l’ho detto alla squadra e non mi fa dormire la notte, dato che io seguo la squadra con trasporto e ho a cuore la loro crescita, coltivando l’utopia di voler arrivare ad un risultato importante attraverso sì un mercato importante per la società ma anche per il lavoro. Come ad esempio Candi e Raucci che ho spesso citato. Ma oggi si è visto perché non dormo la notte: difendiamo in modo straordinario, Loschi mi ha fatto un complimento bellissimo, da avversario, “mi fai fare un tiro?”, ed è stato un regalo di Natale meraviglioso. Nel primo tempo abbiamo concretizzato poco, vero, ma dal +20 al pari, cosa che poteva succedere con chiunque, e dover riprodurre uno sforzo fisico importante (a prova che siamo eccellenti, da questo punto di vista), per chiuderla. E per far dire, a chi non l’ha vista, che abbiamo difeso bene. Eppure riusciamo a rovinarci l’esistenza con momenti di abulia inspiegabili: quando usciremo da questo problema, che non è tecnico, avremo fatto un passo avanti, ricordando che come numeri e posizione di classifica siamo messi meglio dello scorso anno. Però non possiamo abbassare l’intensità difensiva in questo modo, come l’unico cesto iniziale di Bader che è arrivato quando Raucci per un attimo è uscito dalle sue mutande. Abbiamo Ruzzier che soffre la maschera ma fa grandi passaggi, Mancinelli e Knox che sono andati bene, tanti lati positivi, ma serve dare continuità mentale ai nostri sforzi, e non abbiamo una maniglia certa a cui appenderci. Il problema non è né tecnico ma fisico, quindi credo sia mentale. Tanti rimbalzi offensivi concessi? Chiaro che quando cerchiamo di andare a raddoppiare possiamo essere in ritardo, e qualcosa può scappare, ma siamo riusciti a recuperare due volte il pallone con giocatori già in attacco pronti a correre, ma non li abbiamo puniti. Non abbiamo esterni “figli di buonadonna”, dato che Nikolic ora non sta andando benissimo, abbiamo preparazione tattica buona dato che nel primo tempo il loro americano è stato messo fuori dai giochi con la nostra aggressività. Ma appena ci abbassiamo di un tono, i giocatori tornano ad essere quelli che sono, senza passato glorioso o il talento per vincerla da soli. Quando trovo una strada non è che me la dimentico, la sterzata di intensità che ce l’ha fatta rivincere dopo il loro pareggio, è stata 25-13 nel finale, 37-21 nel primo tempo. Ma in mezzo c’è stato qualcosa che non funziona, dato che non abbiamo gli strumenti e la malizia per gestirla: infatti ad uscire sono stati Knox, Mancinelli, Ruzzier e un po’ Candi. Spesso ho elogiato Italiano, ma non è possibile sbagliare passaggi come ha fatto nel finale. Ora Selleri, poeta della pallacanestro, dirà che ho perso il controllo della squadra, ma cosa fai in questi casi? Lo garantisco, a Selleri, che troveremo la strada per andare fino in fondo, dato che io sono molto testardo.
Ruzzier - Non è stato semplice questo esordio, avrei preferito non avere pause, ma così non è stato. Ora sto lavorando bene, sono molto contento. Oggi primo tempo quasi perfetto, pur non tirando in modo eccellente, poi ci siamo un po’ seduti, ed è qualcosa che non possiamo fare dato che non siamo in grado di gestire le partite e dobbiamo essere sempre aggressivi. Knox? Lui e Mancinelli sono il fulcro del nostro attacco, che punta a dar loro la palla. Anche oggi ci hanno dato tanto, e dobbiamo dare spesso la palla a Knox perché è bravo a fare sia per sé che per i compagni. Ma siamo un gruppo di persone super, Mancinelli è un giocatore incredibile, ad esempio.
Sacco - Dopo una sconfitta gli allenatori sono normalmente inferociti, non dandosi pace, cercando un miliardo di spiegazioni. Pur allenando la squadra ultima in classifica, penso che il calendario mi abbia dato una mano, per iniziare la mia quarta stagione con Recanati. Primo, le gare contro Virtus, Treviso e Fortitudo hanno richiesto un lavoro importante durante la settimana. Volevo ridare solidità e compattezza alla squadra, la capacità di stare in campo con un atteggiamento duro, solido. Tutti i giorni non si può giocare contro Fortitudo, Virtus o Treviso, e poteva anche scappare un colpo di fortuna e vincere qua. Però ho visto la squadra crescere e mantenere una solidità difensiva già vista contro Treviso e questo vuol dire che la squadra sa cosa deve fare. Dalla prossima partita inizia il nostro campionato, un po' come quegli studenti furbetti che nel primo quadrimestre hanno delle insufficienze e poi la sfangano nel secondo quadrimestre. Siamo stati bravi contro la Fortitudo di oggi che aveva motivazioni importanti. Oggi vedo solo cose positive e il lavoro fatto non è di certo sprecato. Nel primo tempo la difesa della Fortitudo è stata di altissimo livello, un aspetto che non avevo visto né contro la Virtus né contro Treviso. Poteva andare peggio, ma la Fortitudo non è riuscita a fare canestro con continuità in quel frangente. Devo dire che i nostri avversari hanno fatto un lavoro feroce in difesa, specie su Raynolds che veniva spesso triplicato"
(interviste raccolte da Gianfranco Lelli)
Il video della conferenza stampa, realizzato da Laura Tommasini di Sportpress
Candi - voto 6 – (14pti, 5/6, 3/6, 1/6) - Si mette alla guida di un treno che sferraglia più che correre, ci sono poche accelerazioni e solo nel finale, piano piano, tutto arriva in porto.
Nikolic - voto 5,5 – (2pti, -, 1/2, 0/1) - Fin troppo gregariato, lasciando l’impressione di aver bisogno di collettività al massimo per mettersi in mostra. Altrimenti, se il coro stona, stona pure lui.
Raucci - voto 5,5 – (2pti, 2/4, 0/1, 0/1) - Niente di particolarmente drammatico, ma quando non ci sono cattivoni da matare tutto il suo repertorio pare meno brillante, e la prestazione ne risente.
Mancinelli - voto 7,5 – (18pti, 6/8, 3/6, 2/3) - Come le vere voci dei Milli Vanilli: altri possono prendersi la ribalta, ma alla fine il lavoro sporco e i dischi d’oro sono merito suo. L’ultimo quarto è quasi tutta roba che arriva da lui. Valutazione attorno ai 40.
Knox - voto 6,5 – (19pti, 2/3, 7/11, 1/2) - Potrebbe distruggere Reynolds che è fumo più che arrosto, si limita a tenere la posizione con dignità, iniziando meglio di quanto non finisca.
Ruzzier - voto 6 – (1pt, 1/2, 0/1, 0/1) - Lavora per gli altri senza mai guardare il canestro, ma se gli altri non si fanno trovare, o lui non riesce a trovare quelli che devono essere trovati, si trova poco.
Montano - voto 6,5 – (13pti, 3/4, 2/6, 2/5) - Parte con magagne difensive da consigliare una scorta prima di andare in panchina. Poi comincia a segnare, ed è pari e patta.
Italiano - voto 6 – (6pti, 1/2, 1/2, 1/1) - Sotto l’argento dei capelli ci sono cose buone e superficialità, con il coach che non sa mai se applaudirlo o proporlo per la ghigliottina. Non quella televisiva.
Gandini - voto 6 – (3pti, -, 0/3, 1/2) - Applausi per la neopaternità, una tripla e soliti appoggi mal appoggiati.
AMBALT RECANATI
Sorrentino - voto 6,5 – (10pti, 6/6, 2/5, 0/2) - Gigi D’Alessio andrà a Sanremo, la Juventus ieri ha vinto. Si consola così, comunque tra i migliori dei suoi.
Loschi - voto 6,5 – (23pti, 12/12, 4/5, 1/8) - Bravo a lucrare liberi, altrimenti la mira non è da raccontare ai bambini.
Bader - voto 6 – (17pti, 1/1, 2/8, 4/11) - Sbaglia tutto prima, poi è una lunga rincorsa.
Maspero - voto 5,5 – (2pti, -, 1/3, 0/5) - Doppia cifra di rimbalzi, ma alla lunga gli mettono la bandierina sulla testa.
Reynolds - voto 6,5 – (13pti, 5/8, 4/10, 0/1) - O Reynolsd, come scritto sulla maglia. O Reynnolds, come da roster. Tanta roba, ma anche tantissima sbagliata.
Bolpin - voto 4 – (0pti, -, 0/2, -) - Re Mida al contrario.
Spizzichini - voto 5 – (1pt,1/2, 0/1, -) - Fischiatissimo, il cassiere federale si sfrega le mani. Per il resto non è giornata.
Marini - voto 5 – (0pti, -, 0/1, -) -
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VERBA MANENT
Boniciolli - Fatti i complimenti a Recanati, che ha svoltato dopo una partita persa di tre punti con Treviso e altre contese, anche contro di noi l’hanno rimessa a posto. Sono certo che potranno competere per salvarsi. Come facevano Fazio e non ricordo chi, vorrei fare una breve sintesi di quel che va bene e chi no. Quel che va bene è che arriviamo a Natale con una vittoria, ed è bene perché arrivarci con una sconfitta è orribile. Poi siamo terzi, e questo va ricordato, perché l’anno scorso eravamo messi peggio, e ora abbiamo due partite contro squadre che possiamo battere (non che batteremo). Una cosa negativa, l’ho detto alla squadra e non mi fa dormire la notte, dato che io seguo la squadra con trasporto e ho a cuore la loro crescita, coltivando l’utopia di voler arrivare ad un risultato importante attraverso sì un mercato importante per la società ma anche per il lavoro. Come ad esempio Candi e Raucci che ho spesso citato. Ma oggi si è visto perché non dormo la notte: difendiamo in modo straordinario, Loschi mi ha fatto un complimento bellissimo, da avversario, “mi fai fare un tiro?”, ed è stato un regalo di Natale meraviglioso. Nel primo tempo abbiamo concretizzato poco, vero, ma dal +20 al pari, cosa che poteva succedere con chiunque, e dover riprodurre uno sforzo fisico importante (a prova che siamo eccellenti, da questo punto di vista), per chiuderla. E per far dire, a chi non l’ha vista, che abbiamo difeso bene. Eppure riusciamo a rovinarci l’esistenza con momenti di abulia inspiegabili: quando usciremo da questo problema, che non è tecnico, avremo fatto un passo avanti, ricordando che come numeri e posizione di classifica siamo messi meglio dello scorso anno. Però non possiamo abbassare l’intensità difensiva in questo modo, come l’unico cesto iniziale di Bader che è arrivato quando Raucci per un attimo è uscito dalle sue mutande. Abbiamo Ruzzier che soffre la maschera ma fa grandi passaggi, Mancinelli e Knox che sono andati bene, tanti lati positivi, ma serve dare continuità mentale ai nostri sforzi, e non abbiamo una maniglia certa a cui appenderci. Il problema non è né tecnico ma fisico, quindi credo sia mentale. Tanti rimbalzi offensivi concessi? Chiaro che quando cerchiamo di andare a raddoppiare possiamo essere in ritardo, e qualcosa può scappare, ma siamo riusciti a recuperare due volte il pallone con giocatori già in attacco pronti a correre, ma non li abbiamo puniti. Non abbiamo esterni “figli di buonadonna”, dato che Nikolic ora non sta andando benissimo, abbiamo preparazione tattica buona dato che nel primo tempo il loro americano è stato messo fuori dai giochi con la nostra aggressività. Ma appena ci abbassiamo di un tono, i giocatori tornano ad essere quelli che sono, senza passato glorioso o il talento per vincerla da soli. Quando trovo una strada non è che me la dimentico, la sterzata di intensità che ce l’ha fatta rivincere dopo il loro pareggio, è stata 25-13 nel finale, 37-21 nel primo tempo. Ma in mezzo c’è stato qualcosa che non funziona, dato che non abbiamo gli strumenti e la malizia per gestirla: infatti ad uscire sono stati Knox, Mancinelli, Ruzzier e un po’ Candi. Spesso ho elogiato Italiano, ma non è possibile sbagliare passaggi come ha fatto nel finale. Ora Selleri, poeta della pallacanestro, dirà che ho perso il controllo della squadra, ma cosa fai in questi casi? Lo garantisco, a Selleri, che troveremo la strada per andare fino in fondo, dato che io sono molto testardo.
Ruzzier - Non è stato semplice questo esordio, avrei preferito non avere pause, ma così non è stato. Ora sto lavorando bene, sono molto contento. Oggi primo tempo quasi perfetto, pur non tirando in modo eccellente, poi ci siamo un po’ seduti, ed è qualcosa che non possiamo fare dato che non siamo in grado di gestire le partite e dobbiamo essere sempre aggressivi. Knox? Lui e Mancinelli sono il fulcro del nostro attacco, che punta a dar loro la palla. Anche oggi ci hanno dato tanto, e dobbiamo dare spesso la palla a Knox perché è bravo a fare sia per sé che per i compagni. Ma siamo un gruppo di persone super, Mancinelli è un giocatore incredibile, ad esempio.
Sacco - Dopo una sconfitta gli allenatori sono normalmente inferociti, non dandosi pace, cercando un miliardo di spiegazioni. Pur allenando la squadra ultima in classifica, penso che il calendario mi abbia dato una mano, per iniziare la mia quarta stagione con Recanati. Primo, le gare contro Virtus, Treviso e Fortitudo hanno richiesto un lavoro importante durante la settimana. Volevo ridare solidità e compattezza alla squadra, la capacità di stare in campo con un atteggiamento duro, solido. Tutti i giorni non si può giocare contro Fortitudo, Virtus o Treviso, e poteva anche scappare un colpo di fortuna e vincere qua. Però ho visto la squadra crescere e mantenere una solidità difensiva già vista contro Treviso e questo vuol dire che la squadra sa cosa deve fare. Dalla prossima partita inizia il nostro campionato, un po' come quegli studenti furbetti che nel primo quadrimestre hanno delle insufficienze e poi la sfangano nel secondo quadrimestre. Siamo stati bravi contro la Fortitudo di oggi che aveva motivazioni importanti. Oggi vedo solo cose positive e il lavoro fatto non è di certo sprecato. Nel primo tempo la difesa della Fortitudo è stata di altissimo livello, un aspetto che non avevo visto né contro la Virtus né contro Treviso. Poteva andare peggio, ma la Fortitudo non è riuscita a fare canestro con continuità in quel frangente. Devo dire che i nostri avversari hanno fatto un lavoro feroce in difesa, specie su Raynolds che veniva spesso triplicato"
(interviste raccolte da Gianfranco Lelli)
Il video della conferenza stampa, realizzato da Laura Tommasini di Sportpress