Il presidente della Federazione Gianni Petrucci è stato intervistato dal Resto del Carlino dopo la promozione Fortitudo.

Sono contento, pur nella asetticità che dovrebbe avere un presidente federale, perché Basket City è la storia della pallacanestro italiana. La rivalità e l'importanza che hanno assunto nei diversi anni le due società Fortitudo e Virtus porta i tifosi a pensare al derby, ma la federazione pensa alla popolarità della pallacanestro che cresce certamente in quanto la Fortitudo ha una tifoseria straordinaria. Chi come me viene dal calcio conosce bene la passione presente in certe città, ma il popolo dell'Aquila non è inferiore a nessuna di queste grandi città. Ricordo un sondaggio sulla popolarità del basket a Bologna, indagine che si concludeva dicendo che è superiore alle altre realtà delle Due Torri.
Lei ha fatto tanto per far rinascere l'Aquila. Quando vennero da me ero ancora presidente del Coni e mi ricordo l'attuale presidente Christian Pavani, al quale faccio veramente dei grandi complimenti perché la passione che ha messo in questa squadra è straordinaria. Domenica l'ho chiamato personalmente per manifestare a lui la soddisfazione ed era commosso. Quando venne al Coni vidi nei suoi occhi e in quelli di tutti i dirigenti la voglia di voler rinascere e questa è una cosa straordinaria.
18 squadre in serie A non sono troppe? Non posso negare che siano troppe. Certamente si troverà nei prossimi anni qualche rimedio a questo esubero di società. Oggi, però, sono queste e dobbiamo rispettarle. Sicuramente con la Lega di serie A faremo un discorso, perché la realtà è sotto gli occhi di tutti.

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LO SFOGO DI MATTEO BONICIOLLI