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La Benedetto XIV, dopo la cruciale vittoria di Piacenza, ospita la Tezenis Verona, che viene da quattro vittorie nelle ultime cinque e dopo l’arrivo di Copeland sembra aver trovato una dimensione più solida. Sella Cento sempre in emergenza, con Delfino, Sperduto e Tamani fermi ai box. Berdini, Nobile, Devoe, Davis e Benvenuti da una parte, Penna, Copeland, Udom, Esposito e Cannon dall’altra.

PRIMO QUARTO

Copeland segna indisturbato i primi due della gara, poi Nobile dopo oltre 2’ pareggia dopo il rimbalzo offensivo e Benvenuti firma dalla media il primo vantaggio Sella, Verona torna avanti con 5 liberi in fila, ma Davis si iscrive al match con la tripla e Benvenuti approfitta di un’ottima ricezione profonda per il 9 pari. Verona alza l’intensità difensiva e porta a casa un 7-0 di parziale, concluso dalla tripla di Copeland per il 9-16 dopo 7’, poi sempre Benvenuti riceve benissimo in area e porta a casa due punti senza segnare il libero supplementare. Graziani fa il suo esordio con una tripla, ma l’attacco di Verona comincia a girare per davvero, trovando in area Cannon e liberando spazio per gli esterni, Esposito scappa in contropiede e appoggia il 16-22, poi è ancora Graziani a punire dalla lunga  e Benvenuti a concludere il contropiede, -1 Benedetto in un bel primo quarto. Da segnalare l’ottimo impatto difensivo di Nicolas Tanfoglio. Bartoli si inventa un canestro super forzato allo scadere dei 24” e un bel primo quarto si conclude sul 21-24.

SECONDO QUARTO

Penna trova un varco illuminante per la schiacciata di Cannon, Tanfoglio risponde con un arresto e tiro di puro carattere, poi si scatena il talento e la forza di Davis che segna due punti delicatissimi prima e si porta sulle spalle tutta la difesa di Verona, c’è anche il fallo e 28-26 Benedetto XIV. Penna ruba a Tanfoglio e manda Esposito a schiacciare, ma il classe ‘05 di Brescia è differente e sul ribaltamento segna con il fallo, poi Graziani cancella il tentativo di appoggio di Copeland e la partita prosegue sull’equilibrio, Nobile segna una tripla dall’angolo, poi ancora Bartoli, che sta facendo malissimo alla difesa biancorossa, segna dal pitturato. La Sella difende alla grande e dopo la penetrazione sfortunata di Devoe, Alessandrini schiaccia il +2. Palumbo approfitta del miss match con Tanfoglio e ne segna due alla sua maniera, Verona trova i suoi lunghi forzando i cambi difensivi e porta a casa uo 0-6 di parziale, valido per il +4 ospite. La Sella va benissimo a rimbalzo in attacco, Devoe attacca Cannon e segna con il fallo, anche se sbaglia dalla lunetta. Il primo tempo si conclude sul 41-44, dopo venti minuti.

TERZO QUARTO

Verona parte forte con quattro punti subito e aggressività in difesa, poi Davis timbra da tre punti in transizione e la Sella non concede tiri facili, Devoe conclude un contropiede condotto da Berdini con un appoggio in reverse, poi Alessandrini ubriaca la difesa e trova lo scarico di Matteo Graziani che segna ancora da tre e delirio alla Baltur Arena. Berdini trova due punti al ferro, poi la Sella spreca un paio di attacchi e Palumbo trova una gran traccia per i due comodi di Cannon, ma ancora Berdini al ferro con un po’ di contatto per il +1 Sella, dopo i liberi dell’ex Palumbo. Devoe si prende l’isolamento per l’ultimo tiro del quarto della Benedetto e nonostante l’ottima difesa di Bartoli l’ex Orzi segna, subisce il fallo, ma ancora una volta non completa il gioco da tre punti. Dopo 30’ è +3 Sella, 60-57.

QUARTO QUARTO

Nobile pesta la riga, ma segna dall’angolo, poi Davis ancora con il contatto e ancora 2+1, per il +6 Sella che diventa +8, ancora grazie agli isolamenti spalle a canestro di Davis, Verona fatica a segnare, dall’altra parte il canestro è più grande, Davis trova ancora Graziani che fa 4/5 da tre e che esordio per lui alla Baltur Arena,  Cento a +8. Verona si sistema in difesa e mette a segno un parziale di 4-0, dopo un’altra magia di Stacy Davis, la Sella esaurisce il bonus con quasi 6’ da giocare ancora, Di Paolantonio chiama un timeout per riordinare le idee, prima del 72-68 dalla lunetta a 5’ dalla fine. Davis è indemoniato e non sbaglia mai, ma Verona approfitta del bonus esaurito degli avversari e rosicchia dalla lunetta, poi Nobile segna una tripla pesantissima e Berdini ruba un pallone di importanza capitale a Penna e Verona spende il fallo antisportivo ad interrompere il contropiede, Cannon dall’altra parte tiene in vita Verona a due possessi, poi Esposito commette il quinto fallo e Berdini inventa un canestro assurdo, suggellando un secondo tempo di grandissima maturità e impatto, Cento a +9 con meno di 120” alla fine, anche Benvenuti spende l’ultimo fallo a disposizione e Penna non sbaglia dalla lunetta, anche Nobile dall’altra parte fa 2/2, la Sella tiene difensivamente, è ancora Berdini ad essere decisivo sporcando un rimbalzo in attacco che chiude definitivamente il match, impresa della Benedetto XIV che ferma Verona: finisce 83-76.

SELLA CENTO: Devoe 8, Ramponi, Tanfoglio 7, Alessandrini 2, Berdini 8, Moretti, Graziani 12 Davis 23, Benvenuti 8, Nobile 15

TEZENIS VERONA: Copeland 13, Cannon 16, Gazzotti, Faggian, Palumbo 9, Airhienbuwa, Esposito 8, Penna 11, Udom 10, Bartoli  9

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