VIRTUS ROMA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 68-97 (14-22, 29-50; 50-71)

Tutto facile per la Virtus a Roma. Se si eccettua la brutta partenza (11-1 Roma e 3 perse), la partita è stata una facile cavalcata. Ne è la prova il 36-5 di parziale tra primo e secondo quarto che ha deciso il match, con una grande attenzione difensiva e ottime cose in attacco, anche di Marcos Delia, che ancora una volta si è fatto trovare pronto al posto di Hunter. Nel secondo tempo la partita è finita subito, con i bianconeri che sono arrivati anche al +32 e poi hanno gestito senza particolari problemi fino alla fine. Oltre 90 punti segnati, netto controllo a rimbalzo (46-25), quattro giocatori in doppia cifra (da segnalare il 4/4 da tre di Baldi Rossi), e nessun particolare problema - a parte forse qualche palla persa di troppo (18) - anche se molte a partita già in ghiaccio. In sostanza, dopo la scoppola di Belgrado serviva esattamente questo.
Roma dal canto suo si è totalmente sciolta dopo il buon inizio, e con i suoi americani principali tolti dal campo dalla difesa Segafredo, ha avuto come migliore James White, ultimo arrivato e ultimo a mollare, il che potrebbe essere abbastanza indicativo.

Cronaca: davanti ai 7750 spettatori del PalaEur (record stagionale) la Virtus parte con tre perse in un minuto e mezzo, non riuscendo nemmeno a tirare. Roma va subito 9-0, e Djordjevic deve inserire Teodosic prima del previsto. Il primo punto arriva dopo quasi tre minuti, con libero di Ricci, che poco dopo segna anche la prima tripla dal campo. I bianconeri iniziano a difendere sul serio, e ne viene fuori un parziale di 19-0 (da 11-1 a 11-20) con Delia molto presente. Il lungo argentino sfrutta tutti gli assist di Teodosic, mentre i padroni di casa vanno in rottura prolungata, con oltre cinque minuti di digiuno. Il parziale a fine primo quarto è 14-22.
Il secondo quarto si apre con un altro parzialone bianconero: 11-1 sull’asse Baldi Rossi – Weems, e Virtus avanti 15-33. Il “ventello” arriva poco dopo sul 16-37. Nel finale di tempo Roma prova a ricucire qualcosa con Alibegovic e Buford, ma la Segafredo risponde subito e chiude sul massimo vantaggio: 29-50, con tripla di Baldi Rossi.
Dopo la pausa la Virtus arriva subito al +25, e di fatto la partita finisce qui. Poco dopo i bianconeri scollinano oltre il +30 (34-66), e si aprono 15 lunghi minuti di garbage time. James White segna i suoi primi punti con la maglia di Roma, e i bianconeri si addormentano un po’ troppo, incassando un 14-0 in cui l’ex Cento si distingue. Nessun particolare problema, peraltro: Weems e Markovic per il 50-71 al 30’. L’ultimo quarto scivola via veloce. La Segafredo fa un po’ di accademia, perde qualche pallone e Djordjevic non gradisce particolarmente. Ma quel che conta è la comoda vittoria, che arriva col punteggio finale di 68-97, con spazio e due canestri anche per Nikolic.

VIRTUS ROMA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 68-97 (14-22, 29-50; 50-71)
ROMA: Cusenza NE; Alibegovic; Rullo 0; Dyson 7; Baldasso 0; White 16; Pini 5; Farley NE; Spinosa NE; Jefferson 5; Buford 8; Kyzlink 13. All. Bucchi
VIRTUS: Gaines 7; Deri NE; Pajola 5; Baldi Rossi 12; Markovic 11; Ricci 12; Delia 9; Cournooh 6; Nikolic 5; Teodosic 9; Gamble 7. All. Djordjevic

(foto Virtus Pallacanestro)
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