BASKET CITY IN QUARANTENA, 8/5/2020
Non c'era bisogno di essere un laureato per capire che c'era qualcosa che non andava. Waimer ci provava anche, ma ad ogni riga che leggeva c'era poi quella dopo che lo mandava in tilt. Da Fase1 a Fase2, che gli ricordava un po' quello che lo zio Holter gli raccontava sull'abbordaggio delle tedesche. Prima lontani, poi meno... Ma diamine, qui si poteva andare a fare il bagno in mare, leggeva, perchè si trattava di attività sportiva eccetera, ma non si poteva andare in spiaggia. E il nuotatore - si chiedeva Waimer - come ci sarebbe arrivato, in mare? Teletrasportato? Svulazzando come il Mago di Segrate? E poi 'sta cosa che i bambini potevano andare a giocare ma senza giochi... Mah, borbottava ruttando piada alla zucchina e continuando a spolverare ombrelloni che chissà come e quando. Poi, l'ormai insopportabile suono della videochiamata in entrata. Loro due, sempre e comunque.
Waimer - Ragazzi, io sono qui che sto cercando di capire le direttive del Governo, non so dove mettervi quando verrete, ma almeno da quello che si legge so che sarete distanziati, anche più di quanto già non lo siate di solito.
Bavvy - Stai tranquillo che io con quell'altro là non mi unisco, non mi gemello, non faccio nulla. E' solo che ogni tanto dobbiamo interagire tra di noi, ma se mai potremo tornare in spiaggia stai certo che non ci metteremo a braccetto sulla passerella, se non per ricordare i bei tempi in cui vincevamo i derby di 50.
Piccy - Certo, ricorderemo anche i campionati finiti per motivi che ben sappiamo, e tu come i fratelli Duke in "Una poltrona per due" che vuoi a tutti i costi continuare solo perchè sai benissimo che un'altra stagione come questa non la potrai mai vivere, e sai tu quando potrai tornare ad essere primo in classifica.
Bavvy - Più che altro speriamo che prima o poi ci dicano quando giocare, fosse anche nella prossima stagione. Perchè non so tu, ma io alla lunga mi stanco a dover leggere di memorie.. si è cominciato con i ricordi di qualche anno fa, poi si è passati agli anni 80, 70,60... Almeno noi però ne abbiamo, voialtri a cosa vi aggrappate? Ah sì, alla birra. Ma come mai non c'è il normale logo della F sulle vostre birre? State differenziando l'offerta?
Piccy - Tu pensa al marketing tuo che io penso al marketing mio. Piuttosto vorrei capire: ci fanno andare in Europa? Ma non siamo un po' anzianotti, anche se ci sta che oggi come oggi sia impossibile lavorare su un roster che ancora non esiste...
Bavvy - Sarà divertente, sarete come uno di quei pullman che portano i vecchi a fare le gite aziendali. Invece di mettere Leunen e Mancinelli davanti ai cantieri, tutti sull'autobus, due o tre dei vostri cori, soste per la minzione e visita ad un qualche palasport. Noi facevamo le gite enogastronomiche, voi farete le vacanze per la terza età.
Piccy - Sì ma noi non andremo in crisi come facevate voi. Ci divertiremo come sempre: siamo andati a Trencin, andremo dove ci diranno di andare.
Bavvy - Per ora io ti mando dove devi andare. E ti garantisco che la prima cosa che faremo alla ripartenza sarà tornare a giocare il derby. Che finirà come è giusto che finisca.
Waimer non sapeva come trattarli. Da un certo punto di vista li capiva, perchè le loro pagine Facebook, alla voce "ricordi", mostrava immagini di spiagge primaverili in tutti gli anni precedenti, e ora invece festeggiavano anche solo la possibilità di poter andare a pisciare il cane senza rischio di finire al gabbio. Era tutto molto, troppo complesso per lui che era una bagnino e fino a quel momento si era interessato soltanto della fase1 (io ti do un ombrellone) e della fase2 (pagami). Passò sul lungomare la mamma di Sharon e Bryan, che chiese se aveva igienizzato il saltabile per renderlo fruibile ai suoi due pargoli. Waimer rispose suggerendo quello che poteva lei igienizzarsi, facendola inorridire. Dura, la vita.