LA VIRTUS SOFFRE, MA BATTE VERONA
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - SCALIGERA TEZENIS VERONA 70-63 (18-16, 37-23; 53-48)
Dominata nel primo tempo, sofferta in maniera terribile nella ripresa, la Virtus porta a casa una partita davvero tosta e resta in testa alla classifica con la quarta vittoria consecutiva.
E' stata davvero una partita dai due volti. Grazie soprattutto a un secondo quarto clamoroso dal punto di vista difensivo - che ha costretto gli avversari a sette punti segnati - i bianconeri hanno dominato il primo tempo, arrivando anche a +17. Dopo la pausa però la nuova Verona di coach Dalmonte ha reagito, affidandosi principalmente ai suoi due americani, che hanno combinato per 48 punti in due. A inizio ultimo quarto gli ospiti hanno raggiunto la parità, e qui la Virtus ha vinto la partita con il talento dei suoi americani: 18+13 di Lawson, di cui 14 punti nel secondo tempo, 16 di Umeh e 17 del solito preziosissimo Guido Rosselli. La gestione del finale è stata parecchio complessa, anche perchè Ramagli - visto il quinto fallo di Spissu - ha provato un quintetto inedito con Spizzichini play, che ha avuto i suoi problemi. Verona però - ben marcata - ha sbagliato tutti i tiri decisivi, spesso limitandosi a sparare da tre (5/32 alla fine) e per le Vu Nere è arrivato un successo faticoso ma davvero prezioso. Anche se ci saranno di sicuro delle cose su cui lavorare, partendo dalle 18 palle perse e arrivando al 53% ai tiri liberi, per esempio.
Cronaca: dopo tre minuti di ciapanò si parte con tripla di Petrovic. Si sveglia anche Verona, che si porta avanti con un 7-0. Rosselli è caldissimo, e mette 10 punti in fila; l'equilibrio però non si spezza, e a fine primo quarto il punteggio è 18-16.
Nel secondo quarto Verona va in bonus quasi subito, e la Virtus lucra con alcuni tiri liberi. Ma soprattutto la difesa bianconera cancella l'attacco avversario, con i gialloblu che restano a secco per oltre X'. Il parziale Segafredo è 8-0 per il 26-16, e ci sarebbe anche da recriminare per 4 liberi sbagliati da Michelori e Spizzichini. Poco male, però, perché appena si accende Umeh la Virtus decolla. Sette punti in fila per il nigeriano, e parziale che diventa 15-0 (33-16) prima della tripla di Brkic che arriva dopo quasi otto minuti di buio. Il punteggio a metà è 37-23.
Si riparte dopo la premiazione degli sponsor, e Verona prova a tornare sotto coi suoi americani, compreso Diliegro. Kenny Lawson però, dopo un primo tempo molto sofferto, segna 7 punti e tiene gli avversari sempre a distanza di sicurezza. E anche Lollo Penna mette una tripla pesante. Nel finale di terzo quarto però la Scaligera si riavvicina in un amen, sfruttando anche un antisportivo fischiato allo stesso Penna sullo scatenato Robinson. 53-48 al 30'.
Ultimo quarto: 5 punti di Verona in 40 secondi, e subito parità a quota 53. Dopo aver incassato un parziale di 11-0 la Virtus prova a scuotersi, e lo fa con Umeh e Lawson. Aggrappandosi ai suoi due stranieri i bianconeri tornano a +5 (60-55). La partita diventa tesa, il pubblico si scalda e i giocatori si innervosiscono. Brkic si prende un tecnico, mentre Pini tiene a galla i suoi difendendo in maniera superba (e durissima) e toccando ogni rimbalzo e palla vagante. In un amen però la Virtus vola al +8 (65-57) con il doppio colpo Rosselli-Lawson. Ultimi tre minuti: Frazier firma il -6, e subito dopo mette un libero per il -4 dopo una persa di Michelori. La perde anche Spizzichini, messo a sorpresa in regia da Ramagli dopo il quinto di Spissu. Sbagliano tutti, e a 1'03 Portannese fa fallo su Umeh a rimbalzo. Un libero è dentro ed è 66-60. Spizzichini mette i liberi della sicurezza, e finisce 70-63.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - SCALIGERA TEZENIS VERONA 70-63 (18-16, 37-23; 53-48)
BOLOGNA: Spissu 2; Umeh 16; Pajola 0; Spizzichini 6; Petrovic 3; Ndoja NE; Rosselli 17; Michelori 2; Oxilia 0; Penna 3; Lawson 18. All. Ramagli
VERONA: DiLiegro 6; Basile 0; Robinson 23; Portannese 3; Boscagin 3; Pini 0; Frazier 25; Rovatti 0; Brkic 3; Totè 0. All. Dalmonte
Dominata nel primo tempo, sofferta in maniera terribile nella ripresa, la Virtus porta a casa una partita davvero tosta e resta in testa alla classifica con la quarta vittoria consecutiva.
E' stata davvero una partita dai due volti. Grazie soprattutto a un secondo quarto clamoroso dal punto di vista difensivo - che ha costretto gli avversari a sette punti segnati - i bianconeri hanno dominato il primo tempo, arrivando anche a +17. Dopo la pausa però la nuova Verona di coach Dalmonte ha reagito, affidandosi principalmente ai suoi due americani, che hanno combinato per 48 punti in due. A inizio ultimo quarto gli ospiti hanno raggiunto la parità, e qui la Virtus ha vinto la partita con il talento dei suoi americani: 18+13 di Lawson, di cui 14 punti nel secondo tempo, 16 di Umeh e 17 del solito preziosissimo Guido Rosselli. La gestione del finale è stata parecchio complessa, anche perchè Ramagli - visto il quinto fallo di Spissu - ha provato un quintetto inedito con Spizzichini play, che ha avuto i suoi problemi. Verona però - ben marcata - ha sbagliato tutti i tiri decisivi, spesso limitandosi a sparare da tre (5/32 alla fine) e per le Vu Nere è arrivato un successo faticoso ma davvero prezioso. Anche se ci saranno di sicuro delle cose su cui lavorare, partendo dalle 18 palle perse e arrivando al 53% ai tiri liberi, per esempio.
Cronaca: dopo tre minuti di ciapanò si parte con tripla di Petrovic. Si sveglia anche Verona, che si porta avanti con un 7-0. Rosselli è caldissimo, e mette 10 punti in fila; l'equilibrio però non si spezza, e a fine primo quarto il punteggio è 18-16.
Nel secondo quarto Verona va in bonus quasi subito, e la Virtus lucra con alcuni tiri liberi. Ma soprattutto la difesa bianconera cancella l'attacco avversario, con i gialloblu che restano a secco per oltre X'. Il parziale Segafredo è 8-0 per il 26-16, e ci sarebbe anche da recriminare per 4 liberi sbagliati da Michelori e Spizzichini. Poco male, però, perché appena si accende Umeh la Virtus decolla. Sette punti in fila per il nigeriano, e parziale che diventa 15-0 (33-16) prima della tripla di Brkic che arriva dopo quasi otto minuti di buio. Il punteggio a metà è 37-23.
Si riparte dopo la premiazione degli sponsor, e Verona prova a tornare sotto coi suoi americani, compreso Diliegro. Kenny Lawson però, dopo un primo tempo molto sofferto, segna 7 punti e tiene gli avversari sempre a distanza di sicurezza. E anche Lollo Penna mette una tripla pesante. Nel finale di terzo quarto però la Scaligera si riavvicina in un amen, sfruttando anche un antisportivo fischiato allo stesso Penna sullo scatenato Robinson. 53-48 al 30'.
Ultimo quarto: 5 punti di Verona in 40 secondi, e subito parità a quota 53. Dopo aver incassato un parziale di 11-0 la Virtus prova a scuotersi, e lo fa con Umeh e Lawson. Aggrappandosi ai suoi due stranieri i bianconeri tornano a +5 (60-55). La partita diventa tesa, il pubblico si scalda e i giocatori si innervosiscono. Brkic si prende un tecnico, mentre Pini tiene a galla i suoi difendendo in maniera superba (e durissima) e toccando ogni rimbalzo e palla vagante. In un amen però la Virtus vola al +8 (65-57) con il doppio colpo Rosselli-Lawson. Ultimi tre minuti: Frazier firma il -6, e subito dopo mette un libero per il -4 dopo una persa di Michelori. La perde anche Spizzichini, messo a sorpresa in regia da Ramagli dopo il quinto di Spissu. Sbagliano tutti, e a 1'03 Portannese fa fallo su Umeh a rimbalzo. Un libero è dentro ed è 66-60. Spizzichini mette i liberi della sicurezza, e finisce 70-63.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA - SCALIGERA TEZENIS VERONA 70-63 (18-16, 37-23; 53-48)
BOLOGNA: Spissu 2; Umeh 16; Pajola 0; Spizzichini 6; Petrovic 3; Ndoja NE; Rosselli 17; Michelori 2; Oxilia 0; Penna 3; Lawson 18. All. Ramagli
VERONA: DiLiegro 6; Basile 0; Robinson 23; Portannese 3; Boscagin 3; Pini 0; Frazier 25; Rovatti 0; Brkic 3; Totè 0. All. Dalmonte