Presentata la 34° edizione del Torneo Bruna Malaguti
Questa mattina, presso la sala del Consiglio Comunale del Comune di San Lazzaro, si è tenuta la Conferenza Stampa di presentazione della 34^ edizione del “Torneo Cadetti – Trofeo Bruna Malaguti”. A fare gli onori di casa Luca Melega, Assessore con deleghe allo Sport, Energia, Mobilità sostenibile e Trasporti, Manutenzione del Comune di San Lazzaro. Presenti, per BSL, il Direttore Tecnico Roberto Rocca, Marco Munzio, organizzatore del torneo assieme a Federico Monteguti, e Niccolò Rocco di Torrepadula, Responsabile Relazioni con Arbitri e Istituzioni di BSL.
Le voci dei protagonisti
Luca Melega, Assessore con deleghe allo Sport, Energia, Mobilità sostenibile e Trasporti, Manutenzione del Comune di San Lazzaro: “Siamo molto contenti di aver rispolverato una vecchia abitudine del passato come la conferenza stampa di presentazione del Torneo Cadetti – Trofeo Bruna Malaguti, che è un’istituzione nel panorama cestistico giovanile italiano, visto che vi partecipano squadre dei migliori settori giovanili del Paese. Siamo molto contenti anche del fatto che lo sponsor sia Poggipolini che in qualche modo ha raccolto il testimone dalla famiglia di Bruna Malaguti, che era un esempio importantissimo di responsabilità sociale d’impresa e che ha sostenuto per decenni il basket a San Lazzaro. A quell’epoca risale anche l’accordo con il quale il Comune di San Lazzaro ha dato la Palestra Rodriguez in gestione a BSL. Accordo che porta reciproche soddisfazioni perché la BSL fa basket giovanile di altissimo livello, portando avanti anche grandi obiettivi di natura sociale. Per questo è un esempio da seguire da parte di tutte le società sportive. BSL San Lazzaro ha anche il merito di avere un’organizzazione che va oltre le persone”.
Roberto Rocca, Direttore Tecnico di BSL: “Ringrazio l’Assessore, che ha ripercorso alla perfezione quella che è stata la storia del torneo, che per noi è motivo di orgoglio. Come riconosciuto da tutte le società, è il torneo più importante a livello giovanile dal punto di vista tecnico. Gli atleti sono nel punto del loro massimo sviluppo e si iniziano a vedere quelli che saranno i giocatori di domani. Dal Malaguti sono passati tanti ragazzi che sono poi approdati in Serie A. Ultimo ma non ultimo Simone Fontecchio, che è venuto ad allenarsi da noi l’estate scorsa e si ricordava perfettamente quella che era stata la sua esperienza al Malaguti. È un qualcosa di significativo soprattutto per i nostri ragazzi, un momento di confronto unico, che permette a tutto il territorio di San Lazzaro di farsi conoscere in Italia. Va avanti da 34 anni e questo dà un significato all’attività che facciamo. Un segno di continuità, in un momento in cui stare ai vertici è sempre più difficile. Grazie alla volontà e alle competenze di chi fa parte della società, riusciamo sempre ad avere esiti soddisfacenti. Anche quest’anno avremo squadre molto attrezzate, seguendo il trend di questi anni. Lo spettacolo non mancherà di certo e desidero davvero ringraziare Marco Munzio e Federico Monteguti, che si sono presi l’onere di organizzare già dall’anno scorso – con ottimi risultati – il torneo. L’impegno è molto gravoso ma poi quando si alza la palla a due inizia il divertimento. Siamo tutti lì a seguire le vicende delle squadre, a cominciare dalla BSL che lo scorso anno ha ottenuto un ottimo quarto posto dopo tanti anni che non raggiungeva risultati così alti. Anche quest’anno darà filo da torcere. Tornando al torneo, quest’anno ci sarà una formula rinnovata, che è stata un’idea di Marco ed è molto interessante. Non ci saranno più i classici quattro gironi. Saranno soltanto due e il format sarà simile a quello della Champions League di calcio. Ogni squadra incontra altri tre club e poi si crea una classifica globale in cui contano i punti, la differenza canestri e altri fattori. In questo modo, ogni partita è decisiva e non ci dovrebbero essere gare che finiscono cinque minuti prima. Non posso poi non ringraziare il Comune di San Lazzaro perché l’attività di BSL funziona – e questo mi fa piacere che venga riconosciuto – perché il Comune ci ha sempre dato la possibilità di svolgerla nella maniera migliore. Non è scontato oggi avere un Comune così sensibile, che ti permette di avere gli spazi giusti e di espanderti nell’attività per rispondere alle richieste delle famiglie. Allo stesso tempo ci permette di fare tutto questo al vertice”.
Niccolò Rocco di Torerpadula, Responsabile Relazioni con Arbitri e Istituzioni di BSL BSL San Lazzaro: “Il primo ringraziamento va al Comune di San Lazzaro. Quando ho chiesto all’Assessore Melega, che stimo molto, di fare questa conferenza stampa di presentazione del torneo, mi ha subito risposto in maniera affermativa. Porto il saluto di Paolo Crescimbeni, Sindaco di San Giorgio di Piano e Consigliere Delegato allo Sport della Città Metropolitana, il quale sarà presente alla finale del torneo il 6 gennaio. Le parole di Crescimbeni denotano la grande attenzione della Città Metropolitana nei confronti dello sport e in particolare di quello giovanile, settore in cui BSL è regina. Vi invitiamo dal 2 al 6 gennaio al PalaRodriguez e al PalaYuri”.
Marco Munzio, allenatore del settore giovanile BSL e organizzatore del torneo assieme a Federico Monteguti: “Ringrazio la società e anche il Comune che ci dà una mano non solo nell’organizzazione del torneo. Questo è il secondo anno in cui lo organizzo assieme a Federico Monteguti. La macchina è quindi ben oleata. Abbiamo cercato di spingere e focalizzarci su tre punti: il primo è quello di cercare di ripetere gli ottimi risultati degli ultimi anni. Nello sport, la cosa difficile non è tanto vincere quanto ripetersi. Farlo in una manifestazione che c’è da 34 anni non è comune anche se ti riempie di orgoglio. Abbiamo cercato però anche di innovare portando cambiamenti, a partire dalla formula, che è forse un po’ azzardata ma dà uno spirito diverso a tutto il torneo. L’altro giorno guardavo l’albo d’oro e notavo che nelle ultime dieci edizioni ci sono stati sei giocatori poi approdati in Serie A. Non è un aspetto banale. Simone Fontecchio, che è arrivato addirittura in NBA, è la punta dell’iceberg. Tra le novità, che servono a rendere il torneo più appetibile agli occhi di chi lo guarda e lo gioca in campo, oltre alle statistiche curate da Swish, durante alcune partite avremo esibizioni di una scuola di Ginnastica Artistica che opera sul territorio di durante alcune partite. Il territorio rafforza l’innovazione senza perdere la tradizione. Forse, durante le semifinali, che sono cruciali nel torneo, si esibirà anche una band. Poi ci sono tante altre sorprese che sveleremo durante il torneo. Credo sia importante innovare, ma mantenendo sempre i capisaldi della tradizione.