LA VIRTUS CROLLA, E VINCE VENEZIA: 76-77
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – REYER VENEZIA 76-77 (22-16, 41-30; 63-54)
Nel giorno di Mario Chalmers (presente al PalaDozza in tuta Virtus e accolto dalla standing ovation di tutto il palazzo), la Virtus perde con Venezia una partita che assomiglia parecchio a un suicidio. Dopo una partita perfetta per 35’, e sul +11 (70-59) a cinque minuti dalla fine, i bianconeri hanno praticamente smesso di giocare, segnando appena 3 punti negli ultimi 5’ (più gli ultimi tre – inutili – di Aradori), subendone 18 e gestendo il finale in maniera terrificante. L'attacco contro la zona orogranata si è completamente piantato, e tutti i palloni decisivi sono finiti, per motivi difficilmente comprensibili, a Yanick Moreira, che ha fatto errori capitali. La Reyer è la squadra che ha vinto di più in trasferta in campionato, e non è nuova a queste rimonte, anche dopo essere stata sotto per 39' come oggi. Un motivo ci sarà, ma i bianconeri hanno dimostrato per l’ennesima volta che manca sempre il classico centesimo per fare l’euro, dal punto di vista mentale, più che tecnico. Mario Chalmers, si spera, porterà ben più di un centesimo, ma intanto stasera si è perso, e la sconfitta è amarissima. 18 di Punter e 15 di Aradori, mentre di là 17 di Hayes e 15 di Watt. Il tiro decisivo, però, l'ha messo Bramos: e anche questo succede un po' troppo spesso perché sia un caso.
Cronaca: Venezia parte forte e doppia gli avversari sul 5-10, con due triple di Haynes. Il neo-capitano Aradori però è caldissimo, e segna 8 dei primi 10 punti dei suoi. In generale tutta la Virtus gioca bene, e difende meglio. 22-16 alla prima sirena.
Anche con la seconda unità le Vu Nere difendono molto bene, e arriva il +8 (27-19). La Reyer si riavvicina con un 6-0, ma appena Punter si sblocca torna rapidamente sott’acqua. Il numero zero firma il parzialone di 12-0 che dà ai suoi il +14 (41-27). Venezia recupera qualcosina, e 41-30 a metà.
In apertura di secondo tempo c’è un po’ di nervosismo. Prima M’Baye protesta dopo un’infrazione di passi, e subito dopo rifila una gran stoppata a Bramos, poi Moreira protesta pure lui e prende tecnico. Venezia prova a recuperare con Haynes, unico a far canestro, e torna a -6. Aradori risponde con una gran tripla, poi Kravic capitalizza due volte mentre la Reyer ha il quintetto piccolo. Nel finale di tempo si vedono un paio di falli in attacco “compensativi”, diciamo così. 63-54 al 30’, con canestro finale di Vidmar.
Ultimo quarto: per due minuti non segna nessuno, poi Venezia si sblocca. La Virtus ci mette di più, oltre tre minuti di digiuno prima dei liberi di Taylor. Il punteggio si abbassa, e il +10 della Virtus sembra un vantaggio pesante. La Reyer però non è mai doma, e si mette a zona 3-2 mandando totalmente in tilt l'attacco bianconero. M’Baye sbaglia due liberi, e in un amen Watt porta i suoi a -5 (70-65). Tonut ha il contropiede del -3 e lo sbaglia, per la difesa di M’Baye. Poco dopo però De Nicolao mette la tripla del -2. Gli ultimi tre minuti sono in volata. Moreira da lontano mette il 72-68, risponde Watt. Aradori fa un cross, Haynes sbaglia la tripla del sorpasso, Moreira sbaglia ma conquista il rimbalzo, Punter sbaglia. A 1’13 fallo di Taylor su Tonut: 2/2 e pareggio. Punter penetra e sbaglia, rimbalzo di Moreira che subisce fallo: 1/2 e 73-72. Bramos mette la tripla del sorpasso dopo errore di Watt. Ancora palla a Moreira, e fallo. 0/2, suo rimbalzo e altro erroraccio. Fallo tardivo, liberi di Watt per il +4, sipario. La tripla di Aradori non conta nulla, finisce 76-77.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – REYER VENEZIA 76-77 (22-16, 41-30; 63-54)
VIRTUS: Punter 16; Martin 3; Moreira 7; Pajola 1; Taylor 11; Baldi Rossi 0; Cappelletti NE; Kravic 8; Aradori 18; Berti NE; M’Baye 7; Cournooh 5. All. Sacripanti
VENEZIA: Haynes 17; Stone 5; Bramos 8; Tonut 4; De Nicolao 8; Vidmar 6; Washington; Biligha 2; Giuri NE; Mazzola 2; Cerella 0; Watt 15. All. De Raffaele
(foto Virtus Pallacanestro)
Nel giorno di Mario Chalmers (presente al PalaDozza in tuta Virtus e accolto dalla standing ovation di tutto il palazzo), la Virtus perde con Venezia una partita che assomiglia parecchio a un suicidio. Dopo una partita perfetta per 35’, e sul +11 (70-59) a cinque minuti dalla fine, i bianconeri hanno praticamente smesso di giocare, segnando appena 3 punti negli ultimi 5’ (più gli ultimi tre – inutili – di Aradori), subendone 18 e gestendo il finale in maniera terrificante. L'attacco contro la zona orogranata si è completamente piantato, e tutti i palloni decisivi sono finiti, per motivi difficilmente comprensibili, a Yanick Moreira, che ha fatto errori capitali. La Reyer è la squadra che ha vinto di più in trasferta in campionato, e non è nuova a queste rimonte, anche dopo essere stata sotto per 39' come oggi. Un motivo ci sarà, ma i bianconeri hanno dimostrato per l’ennesima volta che manca sempre il classico centesimo per fare l’euro, dal punto di vista mentale, più che tecnico. Mario Chalmers, si spera, porterà ben più di un centesimo, ma intanto stasera si è perso, e la sconfitta è amarissima. 18 di Punter e 15 di Aradori, mentre di là 17 di Hayes e 15 di Watt. Il tiro decisivo, però, l'ha messo Bramos: e anche questo succede un po' troppo spesso perché sia un caso.
Cronaca: Venezia parte forte e doppia gli avversari sul 5-10, con due triple di Haynes. Il neo-capitano Aradori però è caldissimo, e segna 8 dei primi 10 punti dei suoi. In generale tutta la Virtus gioca bene, e difende meglio. 22-16 alla prima sirena.
Anche con la seconda unità le Vu Nere difendono molto bene, e arriva il +8 (27-19). La Reyer si riavvicina con un 6-0, ma appena Punter si sblocca torna rapidamente sott’acqua. Il numero zero firma il parzialone di 12-0 che dà ai suoi il +14 (41-27). Venezia recupera qualcosina, e 41-30 a metà.
In apertura di secondo tempo c’è un po’ di nervosismo. Prima M’Baye protesta dopo un’infrazione di passi, e subito dopo rifila una gran stoppata a Bramos, poi Moreira protesta pure lui e prende tecnico. Venezia prova a recuperare con Haynes, unico a far canestro, e torna a -6. Aradori risponde con una gran tripla, poi Kravic capitalizza due volte mentre la Reyer ha il quintetto piccolo. Nel finale di tempo si vedono un paio di falli in attacco “compensativi”, diciamo così. 63-54 al 30’, con canestro finale di Vidmar.
Ultimo quarto: per due minuti non segna nessuno, poi Venezia si sblocca. La Virtus ci mette di più, oltre tre minuti di digiuno prima dei liberi di Taylor. Il punteggio si abbassa, e il +10 della Virtus sembra un vantaggio pesante. La Reyer però non è mai doma, e si mette a zona 3-2 mandando totalmente in tilt l'attacco bianconero. M’Baye sbaglia due liberi, e in un amen Watt porta i suoi a -5 (70-65). Tonut ha il contropiede del -3 e lo sbaglia, per la difesa di M’Baye. Poco dopo però De Nicolao mette la tripla del -2. Gli ultimi tre minuti sono in volata. Moreira da lontano mette il 72-68, risponde Watt. Aradori fa un cross, Haynes sbaglia la tripla del sorpasso, Moreira sbaglia ma conquista il rimbalzo, Punter sbaglia. A 1’13 fallo di Taylor su Tonut: 2/2 e pareggio. Punter penetra e sbaglia, rimbalzo di Moreira che subisce fallo: 1/2 e 73-72. Bramos mette la tripla del sorpasso dopo errore di Watt. Ancora palla a Moreira, e fallo. 0/2, suo rimbalzo e altro erroraccio. Fallo tardivo, liberi di Watt per il +4, sipario. La tripla di Aradori non conta nulla, finisce 76-77.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – REYER VENEZIA 76-77 (22-16, 41-30; 63-54)
VIRTUS: Punter 16; Martin 3; Moreira 7; Pajola 1; Taylor 11; Baldi Rossi 0; Cappelletti NE; Kravic 8; Aradori 18; Berti NE; M’Baye 7; Cournooh 5. All. Sacripanti
VENEZIA: Haynes 17; Stone 5; Bramos 8; Tonut 4; De Nicolao 8; Vidmar 6; Washington; Biligha 2; Giuri NE; Mazzola 2; Cerella 0; Watt 15. All. De Raffaele
(foto Virtus Pallacanestro)