LA VIRTUS SCONFITTA DAL REAL MADRID
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – REAL MADRID 79-96 (12-26; 33-50; 58-68)
Una Virtus a metà viene sconfitta dal Real Madrid, che passa alla Segafredo Arena 79-96. A metà per le assenze, certamente, ma anche per l’atteggiamento. Decisamemente svagati all’inizio, i bianconeri sono finiti immediatamente sotto di 17 punti, complicandosi la vita in maniera enorme contro un avversario fortissimo. Dal secondo quarto in poi le cose sono cambiate, pur nelle difficoltà la Virtus ha dato tutto, trascinata da un fantastico Belinelli (26) e Shengelia. Nel terzo quarto si è trovato un quintetto finalmente funzionante, con Bako sulle piste di Tavares e il rientrante Ojeleye (18), oltre ad Hackett in regia. Non è mai bastato per andare oltre il -7, però. E nell’ultimo quarto Hezonja ha chiuso la questione con sei triple, facendo volare Madrid oltre il +20. La Virtus esce a testa alta – anche se vari protagonisti hanno decisamente “marcato visita”, ma la vittoria se la prende il Real con autorità. Discretamente disastrosi in particolare Jaiteh, Lundberg, Mickey e Mannion.
Cronaca: davanti all’applauditissimo Sugar Richardson la Virtus va subito in grossa difficoltà. Contro un quintetto tutto oltre i 2 metri Jaiteh è l’unico a trovare qualche canestro, ma il Real spinge subito forte sul gas, e dopo 6’ è avanti 6-18. Dopo un lungo stop per un problema al tavolo si riparte, ma non va meglio. Anche 6-23, prima di due triple del rientrante Ojeleye. A fine primo quarto il punteggio è 12-26, con un eloquente 5-16 a rimbalzo.
Nel secondo quarto si accende Belinelli, che piazza 9 punti in fila. Hezonja risponde, ma il capitano è caldissimo e ne segna altri 6. Ora c’è una partita, e arriva il -7 (31-38) con liberi di Shengelia. Il finale di tempo però è di marca madrilena, e a metà il punteggio è 33-50, con tanto di tripla da venti metri di Yabusele sulla sirena.
Dopo la pausa la Segafredo prova a reggere l’urto con il quintetto Hackett-Belinelli-Ojeleye-Shengelia-Bako. Le cose funzionano, arriva il -8 (51-59) e il timeout di Mateo. Ora la difesa bianconera è di alto livello, e il Real deve sudare a ogni azione. 58-68 al 30’, con tensioni e proteste varie. L’unico sanzionato è Scariolo, con fallo tecnico.
Ultimo quarto: Hezonja spacca la partita in un attimo. Il croato segna sei triple, una diversa dall’altra, e il Real vola a +20. La Virtus ci prova, ma comprensibilmente non ne ha più. Finisce 79-96.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – REAL MADRID 79-96 (12-26; 33-50; 58-68)
BOLOGNA: Mannion 4; Belinelli 26; Bako 9; Jaiteh 4; Lundberg 0; Shengelia 10; Hackett 5; Mickey 0; Camara NE; Weems 3; Ojeleye 18; Abass 0. All. Scariolo
REAL MADRID: Causeur NE; Fernandez 6; Abalde 7; Hanga 2; Hezonja 26; Rodriguez 4; Deck 11; Poirier 2; Cornelie 0; Tavares 6; Yabusele 24; Musa 8. All. Mateo
Una Virtus a metà viene sconfitta dal Real Madrid, che passa alla Segafredo Arena 79-96. A metà per le assenze, certamente, ma anche per l’atteggiamento. Decisamemente svagati all’inizio, i bianconeri sono finiti immediatamente sotto di 17 punti, complicandosi la vita in maniera enorme contro un avversario fortissimo. Dal secondo quarto in poi le cose sono cambiate, pur nelle difficoltà la Virtus ha dato tutto, trascinata da un fantastico Belinelli (26) e Shengelia. Nel terzo quarto si è trovato un quintetto finalmente funzionante, con Bako sulle piste di Tavares e il rientrante Ojeleye (18), oltre ad Hackett in regia. Non è mai bastato per andare oltre il -7, però. E nell’ultimo quarto Hezonja ha chiuso la questione con sei triple, facendo volare Madrid oltre il +20. La Virtus esce a testa alta – anche se vari protagonisti hanno decisamente “marcato visita”, ma la vittoria se la prende il Real con autorità. Discretamente disastrosi in particolare Jaiteh, Lundberg, Mickey e Mannion.
Cronaca: davanti all’applauditissimo Sugar Richardson la Virtus va subito in grossa difficoltà. Contro un quintetto tutto oltre i 2 metri Jaiteh è l’unico a trovare qualche canestro, ma il Real spinge subito forte sul gas, e dopo 6’ è avanti 6-18. Dopo un lungo stop per un problema al tavolo si riparte, ma non va meglio. Anche 6-23, prima di due triple del rientrante Ojeleye. A fine primo quarto il punteggio è 12-26, con un eloquente 5-16 a rimbalzo.
Nel secondo quarto si accende Belinelli, che piazza 9 punti in fila. Hezonja risponde, ma il capitano è caldissimo e ne segna altri 6. Ora c’è una partita, e arriva il -7 (31-38) con liberi di Shengelia. Il finale di tempo però è di marca madrilena, e a metà il punteggio è 33-50, con tanto di tripla da venti metri di Yabusele sulla sirena.
Dopo la pausa la Segafredo prova a reggere l’urto con il quintetto Hackett-Belinelli-Ojeleye-Shengelia-Bako. Le cose funzionano, arriva il -8 (51-59) e il timeout di Mateo. Ora la difesa bianconera è di alto livello, e il Real deve sudare a ogni azione. 58-68 al 30’, con tensioni e proteste varie. L’unico sanzionato è Scariolo, con fallo tecnico.
Ultimo quarto: Hezonja spacca la partita in un attimo. Il croato segna sei triple, una diversa dall’altra, e il Real vola a +20. La Virtus ci prova, ma comprensibilmente non ne ha più. Finisce 79-96.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – REAL MADRID 79-96 (12-26; 33-50; 58-68)
BOLOGNA: Mannion 4; Belinelli 26; Bako 9; Jaiteh 4; Lundberg 0; Shengelia 10; Hackett 5; Mickey 0; Camara NE; Weems 3; Ojeleye 18; Abass 0. All. Scariolo
REAL MADRID: Causeur NE; Fernandez 6; Abalde 7; Hanga 2; Hezonja 26; Rodriguez 4; Deck 11; Poirier 2; Cornelie 0; Tavares 6; Yabusele 24; Musa 8. All. Mateo