Flavio Carera è stato sentito da Dario Cervellati per Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Milano la vedo in pole position. Credo che finora abbia fatto il miglior mercato e che si sia ulteriormente rinforzata, ma la Virtus è lì attaccata ad inseguire. Il verdetto sarà come sempre da lasciare al campo. L'amalgama che si troverà potrebbe fare da ago della bilancia. I nuovi vanno sempre inseriti, servirà del tempo, ma Cacok è un giocatore molto interessante. E se dovesse arrivare Dunston sarebbe un innesto importante.
In passato il settore lunghi ha fatto storcere il naso in Virtus, ma adesso è un reparto importante, con grande atletismo. A livello europeo, forse, la Virtus è un po' leggera, ma l'atletismo sarà sicuramente una grossa arma. In generale in Europa ci sarà da lottare, faremo un po' di fatica, ma il sogno resta quello di centrare i play off. Se pensiamo che Milano, l'anno scorso, è stata a lungo in fondo alla classifica di Eurolega ci si rende conto delle diffcoltà, ma dobbiamo arrivare pronti. L'entusiasmo di essere ancora in Eurolega può essere un fattore importante. Poi ci penserà Scariolo.
Di giocatori come lui non ce ne sono: è da accostare ai grandi stranieri della storia della Virtus. Lo metto là in alto con Danilovic, perchè di Teodosic ne nasce uno ogni chissà quanti anni e sarà una bella perdita, ma la carta d'identità non fa sconti. Alla sua assenza si dovrà sopperire con la chimica di squadra"

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