Alla frenetica ricerca di un giocatore che possa essere pronto in tempo reale - anche per evitare ulteriori partite di giocatori già tagliati - la Fortitudo vede la sua strada allontanarsi da quella di Keith Langford, prima scelta di qualche giorno fa ma non disponibile ad andare in campo prima di un periodo di allenamenti. E allora via alla rumba dei nomi: per Damiano Montanari su Stadio continua a non convincere Frank Gaines, il cui nome non ispira Antimo Martino, mentre è stato offerto Randy Culpepper, 32enne regista americano già visto a Cantù due anni fa e apparso di recente sia a Pistoia che a Scafati. Altro nome, fatto dalla Prealpina, è quello di Kalin Lucas, giocatore già nel radar di mercato fortitudino qualche settimana fa - accostato anche a Napoli - che ha da poco terminato il proprio campionato a Portorico.
Figure queste più di registi che non di realizzatori, mentre è chiaro che qualcuno dovrà uscire: dei sei giocatori di passaporto straniero oggi in squadra gli unici non a rischio sarebbero Durham e Benzing, mentre tutti gli altri sono, o sono stati, vagliati di taglio. Da Groselle (però in crescita) ad Ashley, compresi ovviamente i due esterni, Richardson e Gudmundsson, mai veramente apprezzati. Resta il fatto che, per avere qualcuno già pronto per domenica, i tempi sono ristretti, sia in entrata che in uscita.

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IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92