IL PREPARTITA DI RIMINI-FORTITUDO
Festeggiata la prima partita con toni fin troppo arcadici e gioiosi, la Fortitudo dovrà stare attenta, in questi giorni, a quel classico problema che hanno tutte le realtà con tanto, tanto pubblico. Ovvero di essere esageratamente incensata dopo una vittoria e, ovviamente, presa a pallate quando il campo darà il due di picche. Quello che domenica scorsa è stato visto riguarda una squadra di grande spirito difensivo e tanta transizione, con minor linearità a difesa schierata e giocatori in ovvia, vista l'attuale pagina del calendario, serie di alti e bassi. Ecco, pensare che si terrà attorno i 50 ogni avversaria non è pensabile, ok?
Allora, da bravi grilli parlanti sperando che di là non ci siano martelli pronti a schiacciarci, ecco quello su cui si dovrà stare attenti. Domenica si è vinto con 20 tiri in più, figli di rimbalzi offensivi e soprattutto recuperi, perchè le percentuali al tiro sono state pressochè identiche. La Effe dovrà migliorare il proprio attacco, cercando di attivare meglio i suoi due americani (specie Freeman, che avrà fatto cifre dignitose, ma che se ha giocato meno di 20' è perchè altro non ha saputo conquistarsi) e trovare migliori linearità tra gli esterni. Sapendo che ci sono giocatori che dovranno prendersi più tiri, ma senza che questo snaturi del tutto il giro di palla eccetera. Bla bla, perchè la verità è che dopo 40' qualsiasi disamina è davvero troppo, troppo acerba.
Rimini, quindi. Antica inerziale rivalità tra Emilia e Romagna, magari ricordando quelle sei triple con cui un acciaccato Fumagalli, tremila anni fa, fece saltare il Flaminio aprendo la strada a quella che sarebbe poi stata la promozione del 1993 (e Teo se lo ricorderà, anche se i protagonisti furono altri e lui, in quel playout, andava e non andava). Oggi la Rinascita ha squadra interessante per cercare di riconquistare i playoff, passando dagli ex Cento Marks e Tomassini, dall'esperto Tassinari e dal lungo Justin Johnson. Oltre a loro, attenzione all'esterno Alessandro Grande, miglior marcatore italiano della passata stagione in maglia di Agrigento, e all'antico virgulto virtussino Masciadri. Allena Mattia Ferrari, che alla prima non è andato benissimo in una gara dove Rimini ha perso 86-78 chez Salieri, a Piacenza.
Si gioca sabato, ore 20.30, diretta LNP Pass e Radio Nettuno Bologna Uno.
(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)