Ieri la FIP ha chiarito alla Fortitudo che perché Chris Roberts possa essere considerato "vistato", e quindi avere mercato in Italia, le due partite di Supercoppa non valgono, per cui dovrà andare a referto ancora per due partite. Il motivo del diniego federale è nei regolamenti, dove si parla chiaramente di inserimento in lista elettronica (quindi andare a referto) per almeno 5 partite di campionato per poter trasferire un giocatore senza la necessità di un nuovo visto di ingresso. Parole non interpretabili, anche se la situazione è di sicuro inusuale, perchè la Supercoppa è stata considerata un evento ufficiale a tutti gli effetti, e per poter mandare a referto i giocatori la Fortitudo e le altre tre squadre impegnate hanno dovuto tesserarli tutti e usare richiedere il visto per Roberts, Knox e gli altri stranieri. Fatto sta che la risposta FIP è stata negativa, per cui la situazione è la seguente. Chris Roberts dovrà andare a referto domani contro Trieste e domenica prossima a Mantova, e poi sarà cedibile in Italia. Se giocherà o no, dipenderà da coach Boniciolli. L'alternativa è quella di trovare una squadra estera interessata, e in questo caso la cessione potrebbe avvenire subito. Come spiega Damiano Montanari su Stadio, la prossima settimana l'agente del giocatore - Luigi Bergamaschi - sarà a Bologna e cercherà di trovare la miglior soluzione per il suo assistito. Non appena la situazione si sbloccherà, la Fortitudo userà il tesseramento jolly per inserire Mitja Nikolic, ala slovena che l'anno scorso era all'Olimpia Lubiana. In Lega Adriatica ha giocato 20 partite viaggiando a 5.8 punti di media in 21', tirando col 39% da tre.

In attesa che la vicenda si concluda, si può dire che non è certamente la prima volta - e non sarà l'ultima - che un allenatore decide che un giocatore non è adatto alla squadra che allena e decide di sostituirlo. Peraltro, Boniciolli avrebbe voluto fare questa operazione a settembre, prima dell'inizio del campionato, mentre la società ha deciso di andare avanti così. Ancora domenica sera, quando Boniciolli diceva questa squadra va giudicata tra un mese, Roberts era considerato parte integrante della squadra. Poi tutto è precipitato dopo la discussione tra i due all'allenamento di martedì. Una rottura insanabile, nonostante il tentativo del presidente Muratori di versare acqua sul fuoco. Ora bisognerà sistemare le cose nella maniera migliore possibile, tenendo conto dei regolamenti, dei contratti in essere e della situazione economica.

(foto Pierfrancesco Accardo Photography)

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