Antonini, "Costretti a cambiare i prezzi, ma siamo vittima di un ricatto"
A Telesud Trapani, il presidente Shark Valerio Antonini è tornato sulla questione del prezzo dei biglietti delle partite.
“E' un paese che funziona al contrario. Quando una società non ha neanche la possibilità di gestire i prezzi dei biglietti a casa sua, siamo in mano al nulla e vittime di ricatti derivanti da questo tipo di gestione che porta a prendere decisioni come quella che abbiamo preso. Non sono i dieci euro del biglietto che mi cambiano la vita, ho solo voluto spegnere sul nascere una polemica futile che avrebbe tolto attenzione dalla partita. 100 biglietti, 10 euro, 2 partite? 2000 euro e arrivederci, ma non può più continuare questa forma di ricatto in cui una tifoseria, solo perchè organizzata, pretende che una società sportiva regolarmente iscritta al campionato venga costretta a fare quello che dicono. E' inconcepibile, frutto del degrado mentale in cui questo paese è entrato da 30 anni”