La Virtus batte Milano 86-80, e torna in testa alla classifica

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 86-80 (20-25, 38-34; 63-59)
La reazione che tutto il popolo bianconero aspettava è arrivata. La Virtus batte Milano portandosi a +4 in classifica. La formazione di Messina si è presentata a Bologna fortemente rimaneggiata con soli 5 stranieri a referto (i più maliziosi potrebbero dire che la Virtus ha fatto uguale schierando Holiday) e ha dovuto chiedere gli straordinari ad un Mirotic da 22 punti. La Segafredo ha risposto con un Belinelli d’annata, da 5 triple realizzate, e con un Morgan che ha mostrato la personalità necessaria per guidare i bianconeri al successo. Se l’Eurolega ferisce, il campionato dà gioie alla Virtus.
Cronaca: prima dell’inizio i Forever Boys mostrano questo striscione: “In un mare di marmaglia Pajo esempio dell’onorare la maglia”. L’atteggiamento nelle ultime uscite non è particolarmente piaciuto e questa partita ha una importanza che va al di là dei due punti in palio. Ivanovic affida il quintetto iniziale all’anima italiana con Cordinier unico forestiero in maglia Virtus in avvio di partita. Mirotic martella da oltre l’arco e la Segafredo è costretta ad inseguire fin da subito. I padroni di casa sono molto imprecisi dalla lunetta e per restare a contatto si aggrappano ai veterani Belinelli e Hackett. Il finale di primo quarto è di LeDay che sovrasta tecnicamente e fisicamente Holiday schierato nel ruolo di quattro. 20 – 25 dopo dieci minuti di gioco.
Si sblocca Shengelia, al rientro dopo lo stop contro l’Olympiacos, e si accende Morgan. La Virtus scopre di poter contare anche su alcuni stranieri e così trova la parità a quota 31. Messina è costretto a chiamare time out perchè Milano si blocca completamente in attacco nel secondo quarto (solo 9 punti alla fine). Ivanovic schiera quintetti piccolissimi con Tucker da finto quattro, una situazione figlia della scelta di mandare in tribuna Grazulis nonostante l’assenza per infortunio di Polonara. La Segafredo guida fino al +7 poi spreca numerose occasioni per conquistare un vantaggio in doppia cifra e allora è Brooks a realizzare l’ultimo canestro del primo tempo. 38 – 34 all’intervallo.
Mannion prova ad accelerare, ma deraglia e la Virtus allunga sul +11 (47 – 36) cavalcando un Belinelli d’annata. L’Olimpia va in bonus dopo solamente quattro minuti e Mirotic, sfruttando anche il suo status, si guadagna svariati viaggi in lunetta. In attacco aumenta il numero delle palle perse dei bianconeri e sempre Mirotic, autentico faro dell’attacco di Milano, firma la parità a quota 55. Ivanovic decide di aumentare il tonnellaggio schierando contemporaneamente Shengelia e Zizic. Proprio loro due sono gli autori dei canestri che fanno mantenere la Virtus in vantaggio al 30esimo: 63 – 59.
Shengelia viene fortemente limitato dai falli e allora si vedono accoppiamenti inusuali con Zizic e Diouf a calpestare le stesse mattonelle. Morgan manda a segno due triple consecutive che fanno esplodere la Segafredo Arena. 76 – 67 al 34esimo. La risposta di Milano non si fa attendere con Ricci che replica con la stessa moneta. Diouf realizza canestri preziosi e la Segafredo va a +10 (82 – 72) provando a dare la spallata decisiva a due minuti dalla fine. Bologna potrebbe vivere un finale un po’ più tranquillo se Cordinier e Shengelia fossero più precisi in lunetta, ma la vittoria tanto agognata arriva ugualmente. Mannion si sblocca solamente a gara compromessa. Finisce 86 – 80 e la Virtus rialza la testa.
Tabellino
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 86-80 (20-25, 38-34; 63-59)
BOLOGNA: Cordinier 8; Holiday 0; Belinelli 19; Pajola 3; Visconti NE; Shengelia 15; Hackett 9; Morgan 16; Diouf 10; Zizic 4; Akele 2; Tucker 0. All. Ivanovic
MILANO: Mannion 9; Bortolani 0; Causeur 2; Tonut 9; Brooks 9; Leday 17; Ricci 5; Flaccadori 2; Diop 2; Caruso NE; Mirotic 22; Gillespie 3. All. Messina