Nei piani iniziali, Henry Sims doveva essere uno dei pilastri della Fortitudo 2020-21, che in pieno periodo di lockdown aveva prolungato il suo contratto per la prossima stagione.
Il centro di Baltimora ha però deciso diversamente, sfruttando la clausola d'uscita al 15 luglio che era presente nel contratto. L'offerta coreana - degli Incheon ET Electroland Elephants - è quasi doppia rispetto a quella biancoblu (350mila dollari contro 180, riporta Repubblica) ed è di quelle a cui non si può dire di no. Oltretutto, dato che il campionato coreano termina a marzo, Sims avrà l'occasione di proporsi in Europa per il periodo playoff, potendo guadagnare ancora di più. Secondo il Carlino, poi, alla base della decisione di Sims non ci sarebbe solo la questione economica, ma anche una certa difficoltà di comunicazione tra Sacchetti - che lo ebbe a Cremona - e lo stesso giocatore, che più volte non avrebbe risposto al telefono al suo ex coach.

Perso un pivot, se ne deve fare un altro. La Effe non si è fatta trovare impreparata e ha subito puntato la sua attenzione su Ethan Happ, giocatore ben conosciuto da Meo Sacchetti, che l'ha avuto l'anno scorso a Cremona, dove il centro da Wisconsin - arrivato in prestito dall'Olympiacos - ha fatto una stagione straordinaria.
Ora Happ è free agent, e la Fortitudo gli ha sottoposto una prima offerta. Per ora le parti sarebbero lontane, e la richiesta iniziale (fatta anche a Brescia) è sui 400mila euro, molto di più del costo di Sims. Inoltre se arrivassero offerte da Eurolega o Eurocup il pivot americano sarebbe propenso a dar loro la precedenza. Però si tratta, e la Fortitudo è fiduciosa.

(foto Vanoli Cremona)

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