Stefano Michelini è stato sentito dal Carlino Bologna. Un estratto dell'intervista.

"Il pubblico di Bologna ha compreso i cambiamenti che i due club hanno apportato e li ha capiti rispondendo presente nelle rispettive gare interne. Questo comprendere nasce da una grande passione che fa della nostra città una realtà unica nel panorama della pallacanestro italiana.
C'è una logica importante dietro la sua costruzione che la rende una squadra più equilibrata rispetto a quella della passata stagione. Inoltre con il cambio in panchina siamo passati dalla filosofia della gestione a quella del lavoro in palestra. Quest'ultima è l'unica che porta alla crescita dei giocatori e io credo che non sia un caso che Toko Shengelia abbia migliorato la sua parabola nel tiro da tre punti o che Alessandro Pajola abbia infilato quattro triple in cinque tentativi nella gara con Varese. Sapendo di dover sostituire uno dei migliori allenatori al mondo come Sergio Scariolo, Luca Banchi si presentato con grande umiltà e questo ha avuto un effetto psicologico molto positivo sulla squadra.
In questa stagione c'è piena sintonia tra Caja e la società. Siccome in passato non è sempre stato così in Fortitudo, questo è uno dei meriti principali del presidente Stefano Tedeschi. In tutti i campi della vita la pressione ci porta a sfidare sistematicamente i nostri limiti e, quindi, ci aiuta a tirar fuori il meglio di noi stessi. Diverso è il discorso se il tutto si trasforma in ossessione, ma non è questo il caso del club. Qui siamo nella situazione in cui alla fine della gara con Forlì l'allenatore fa notare che la panchina deve dare di più e nella partita successiva la panchina produce molto di più non solo in termini di punti. Questo significa che Caja sa bene quali siano i passi di compiere per fare in modo che la squadra esprima tutto il suo potenziale"

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