LA VIRTUS VIENE BEFFATA DA DAYE, VINCE VENEZIA 71-70
UMANA REYER VENEZIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 71-70 (18-20, 36-31; 52-50)
Dopo aver perso Stefano Gentile a fine primo quarto, una Virtus decimata ma commovente per applicazione se la gioca alla pari a Venezia, ma viene beffata – dopo il canestro del +2 di Aradori – da una tripla pazzesca di Austin Daye sulla sirena, arrivata peraltro dopo una grande azione difensiva delle Vu Nere. I bianconeri escono a testa altissima, con 24 punti di Umeh (6/8 da tre) e 19 per Aradori, e un'ottima prova – tra l’altro – di Pajola. L’unico appunto che si può fare è la pessima percentuale ai liberi (3/10) che in una partita a punteggio basso ha decisamente fatto la differenza. Tra infortuni (anche Baldi Rossi era in condizioni precarie, e non ha giocato il secondo tempo) e la tripla sulla sirena, di sicuro non si può dire che le Vu Nere in questo periodo siano fortunate.
Cronaca: la Virtus parte forte, subito 8-2 con grande impatto di Umeh. Poi la Reyer inizia a giocare, ma i bianconeri restano sempre in vantaggio, anche perché Umeh è davvero caldissimo. Per lui 11 punti, e 18-20 al primo intervallo. La sfortuna continua a vederci benissimo, e Stefano Gentile si scaviglia tirando da centrocampo sulla sirena, ricadendo sul piede di un avversario.
C’è tanto spazio per Pajola, per ovvi motivi, e il giovane marchigiano ricambia con un canestro in penetrazione e un paio di belle difese. La Virtus però non fa più canestro, e Venezia sorpassa per la prima volta sul 23-22. Poi si va in equilibrio fino all’ultimo minuto del secondo quarto, quando Venezia piazza un 6-0 un pochi secondi con le triple di Bramos e Daye. 36-31 Reyer a metà.
Dopo la pausa Aradori riparte alla grande, e con due triple in fila riaggancia gli avversari a quota 37. Venezia prova a scappare più volte, ma i bianconeri rispondono colpo su colpo, e restano sempre lì con un grande atteggiamento difensivo. 52-50 al 30’, con la Virtus che sbaglia due volte l’occasione del pareggio, prima con uno 0/2 ai liberi di Lawson, poi con una brutta penetrazione di Lafayette.
Ultimo quarto: la Virtus è lì, e impatta a quota 56 con tripla di tabella di Pajola. Venezia va in rottura prolungata, e i bianconeri vanno in fuga: due triple di Umeh, Aradori e fa 11-0 per il 56-64 al 35’. Daye però si prende la Reyer in mano, e riporta immediatamente i suoi a contatto, ringraziando anche un antisportivo di Slaugher: controparziale di 8-0 Venezia con tripla di Haynes, e 64 pari. Ultimi tre minuti. Lafayette firma il +2, Haynes sbaglia e Umeh forza. Sbaglia anche Daye, e a 2’08 Aradori mette il pesantissimo gancetto del +4 (64-68). Watt fa un gran canestro per il -2 Venezia, e di là Slaughter perde palla con un brutto passaggio ad Aradori. Watt subisce fallo a 1’24, e fa 0/2. Lafayette tenta un alley-opp per Slaughter, che sbaglia la schiacciata. Idea folle, che si paga subito coi due liberi del pareggio di Tonut. Ultimo minuto, Lafayette sbaglia ma Haynes la perde banalmente. Aradori va in penetrazione e segna il +2 a sette secondi dalla fine: 68-70. Dopo il timeout Venezia gestisce malissimo la rimessa, anche perchè la Virtus difende alla grande ma Austin Daye mette una tripla pazzesca, che vale la vittoria: 71-70. Ci sono 36 centesimi, ma la Virtus non riesce a fare nulla. Virtus a testa altissima, ma i due punti – ancora una volta – se li prendono gli avversari.
UMANA REYER VENEZIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 71-70 (18-20, 36-31; 52-50)
VENEZIA: Haynes 3; Peric 8: Bramos 8; Tonut 11; Daye 20; De Nicolao 2; Jenkins 3; Bolpin NE; Ress NE; Biligha 6; Cerella NE; Watt 10. All. De Raffaele
VIRTUS: Jurkatamm NE; Umeh 24; Pajola 7; Baldi Rossi 1; Ndoja 13; Lafayette 8; Aradori 19; Gentile S. 0; Berti NE; Lawson 1; Slaughter 8. All. Ramagli
Dopo aver perso Stefano Gentile a fine primo quarto, una Virtus decimata ma commovente per applicazione se la gioca alla pari a Venezia, ma viene beffata – dopo il canestro del +2 di Aradori – da una tripla pazzesca di Austin Daye sulla sirena, arrivata peraltro dopo una grande azione difensiva delle Vu Nere. I bianconeri escono a testa altissima, con 24 punti di Umeh (6/8 da tre) e 19 per Aradori, e un'ottima prova – tra l’altro – di Pajola. L’unico appunto che si può fare è la pessima percentuale ai liberi (3/10) che in una partita a punteggio basso ha decisamente fatto la differenza. Tra infortuni (anche Baldi Rossi era in condizioni precarie, e non ha giocato il secondo tempo) e la tripla sulla sirena, di sicuro non si può dire che le Vu Nere in questo periodo siano fortunate.
Cronaca: la Virtus parte forte, subito 8-2 con grande impatto di Umeh. Poi la Reyer inizia a giocare, ma i bianconeri restano sempre in vantaggio, anche perché Umeh è davvero caldissimo. Per lui 11 punti, e 18-20 al primo intervallo. La sfortuna continua a vederci benissimo, e Stefano Gentile si scaviglia tirando da centrocampo sulla sirena, ricadendo sul piede di un avversario.
C’è tanto spazio per Pajola, per ovvi motivi, e il giovane marchigiano ricambia con un canestro in penetrazione e un paio di belle difese. La Virtus però non fa più canestro, e Venezia sorpassa per la prima volta sul 23-22. Poi si va in equilibrio fino all’ultimo minuto del secondo quarto, quando Venezia piazza un 6-0 un pochi secondi con le triple di Bramos e Daye. 36-31 Reyer a metà.
Dopo la pausa Aradori riparte alla grande, e con due triple in fila riaggancia gli avversari a quota 37. Venezia prova a scappare più volte, ma i bianconeri rispondono colpo su colpo, e restano sempre lì con un grande atteggiamento difensivo. 52-50 al 30’, con la Virtus che sbaglia due volte l’occasione del pareggio, prima con uno 0/2 ai liberi di Lawson, poi con una brutta penetrazione di Lafayette.
Ultimo quarto: la Virtus è lì, e impatta a quota 56 con tripla di tabella di Pajola. Venezia va in rottura prolungata, e i bianconeri vanno in fuga: due triple di Umeh, Aradori e fa 11-0 per il 56-64 al 35’. Daye però si prende la Reyer in mano, e riporta immediatamente i suoi a contatto, ringraziando anche un antisportivo di Slaugher: controparziale di 8-0 Venezia con tripla di Haynes, e 64 pari. Ultimi tre minuti. Lafayette firma il +2, Haynes sbaglia e Umeh forza. Sbaglia anche Daye, e a 2’08 Aradori mette il pesantissimo gancetto del +4 (64-68). Watt fa un gran canestro per il -2 Venezia, e di là Slaughter perde palla con un brutto passaggio ad Aradori. Watt subisce fallo a 1’24, e fa 0/2. Lafayette tenta un alley-opp per Slaughter, che sbaglia la schiacciata. Idea folle, che si paga subito coi due liberi del pareggio di Tonut. Ultimo minuto, Lafayette sbaglia ma Haynes la perde banalmente. Aradori va in penetrazione e segna il +2 a sette secondi dalla fine: 68-70. Dopo il timeout Venezia gestisce malissimo la rimessa, anche perchè la Virtus difende alla grande ma Austin Daye mette una tripla pazzesca, che vale la vittoria: 71-70. Ci sono 36 centesimi, ma la Virtus non riesce a fare nulla. Virtus a testa altissima, ma i due punti – ancora una volta – se li prendono gli avversari.
UMANA REYER VENEZIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 71-70 (18-20, 36-31; 52-50)
VENEZIA: Haynes 3; Peric 8: Bramos 8; Tonut 11; Daye 20; De Nicolao 2; Jenkins 3; Bolpin NE; Ress NE; Biligha 6; Cerella NE; Watt 10. All. De Raffaele
VIRTUS: Jurkatamm NE; Umeh 24; Pajola 7; Baldi Rossi 1; Ndoja 13; Lafayette 8; Aradori 19; Gentile S. 0; Berti NE; Lawson 1; Slaughter 8. All. Ramagli