KONTATTO BOLOGNA

Ruzzier - voto 6,5 – (10pti, 3/4, 2/5, 1/5) - Non è sempre al meglio nelle letture, specie quando c’è da andare di testa propria. Però regge l’urto, gira la palla, sfoglia svariati assist, e almeno da queste parti nella serie c’è eccome.
Legion - voto 7,5 – (17pti, 3/3, 7/13, 0/1) - Grandioso nell’interpretare bene cosa fare in attacco, puntando il ferro laddove spazi per le triple non ce ne sono. Difende, prende rimbalzi, e non gioca certo come uno che, come si poteva temere mesi fa, oltre a tirare nulla altro ha nel portfolio.
Campogrande - voto 6 – (0pti, -, -, 0/1) – Niente di trascendentale, se non il mettere subito pressione a metà campo. Basta e avanza.
Mancinelli - voto 7,5 – (11pti, 1/2, 2/7, 2/4) - Strigliato forse chissà, fatto sta che dietro mette l’antifurto, davanti infila due triple quando si rischiava di sbagliare strada, e alla fine gli si perdona qualsiasi cosa. Specie oggi che nulla ha da farsi perdonare.
Knox - voto 8 – (18pti, 4/5, 7/9, -) - Mette le cose in chiaro fin da subito, dimostrando che non solo solo i lunghi avversari a poter uscire dall’area. Regge tutti i contatti, non abbassa mai la cresta: niente male, per un tagliato a gennaio.
Candi - voto 5,5 – (3pti, -, 0/3, 1/2) - Dopo un errore prende una razzolata dal coach di quelle che meriterebbero un meme. D’altronde, anche prima, non sa bene se stare sull’orizzontale o sul verticale, o cosa.
Raucci - voto NG
Cinciarini - voto 7,5 – (15pti, 3/4, 3/6, 2/3) - Morto, comatoso nel primo tentativo di rientro, poi definitivamente rinato nel secondo tempo, dove ritrova tutto il suo bagaglio e dimentica i rischi di amputazione. Beata l’anestesia, applauso agli anestesisti.
Italiano - voto 6 – (0pti, -, 0/1, -) - Qualche sgomitata laddove c’è bisogno di sgomitare, fa quello che gli viene chiesto.
Gandini - voto 6 – (2pti, 2/2, 0/3, 0/1) - Battaglia in area senza dover chiedere o farsi domandare altro dalla partita e dall’esistenza.


ALMA TRIESTE

Bossi - voto 5,5 – (2pti, -, 1/2, -) - Eclisse immediata.
Cavaliero - voto 4,5 – (5pti, 1/2, 2/4, 0/3) - Atomica confusione in un Palasport che, evidentemente, ancora gli sta sul gozzo.
Coronica - voto 5,5 – (2pti, -, 1/1, 0/1) - Allunga rotazioni che stavolta lunghe non sono.
Da Ros - voto 5 – (6pti, 0/3, 3/11, 0/1) - Fin troppo zuccone nel cercare di infilzare Mancinelli che, stavolta, ne ha preso le misure.
Parks - voto 5 – (8pti, 4/4, 2/5, 0/2) - Si perde per strada, trovando ogni piazzola completamente occupata.
Pecile - voto 5 – (0pti, -, 0/1, 0/2) - Nulla offre, entrando a partita ormai svanita.
Baldasso - voto 5,5 – (11pti, 2/2, 3/4, 1/3) - Ci prova troppo tardi.
Green - voto 5,5 – (9pti, 2/2, 2/4, 1/3) - Ottimo impatto, poi si affloscia.
Prandin - voto 6,5 – (12pti, -, 3/3, 2/3) - Unico, o quasi, a non volersi arrendere.
Cittadini - voto 5 – (2pti, 0/2, 1/2, 0/1) - Niente da segnalare.
Simioni - voto 6 – (3pti, -, -, 1/2) - Ai margini.




VERBA MANENT

Boniciolli - Ne abbiamo subiti 25 in meno rispetto a gara 2, e questa è la chiave della partita: difesa solida, con un accorgimento di cui ringrazio il mio staff. Siamo stati bravi a non farci travolgere dalle emozioni negative, specie dopo le sberle di gara 2, ma non dimentichiamoci che siamo sotto 1-2: dobbiamo continuare così, sapendo l’esperienza dei loro veterani, la potenza degli americani, e Baldasso che sta andando alla grande. Non pensiamo che loro siano già mentalmente su gara 5, loro vogliono la finale e vogliono la Virtus. Sarà fondamentale il recupero delle energie fisiche, nessuna partita è stata uguale all’altra, per cui dobbiamo essere pronti e preparati ad immaginare cose diverse, strategie diverse e uomini diversi. Oggi hanno giocato bene tutti, a partire dai 40” di difesa di Raucci: poi io dicono che piango molto, ma Cinciarini ha giocato con una infiltrazione da cavallo, e averlo o non averlo cambia molto le cose. Tutti bravi, non c’è il pessimismo di gara 2 ed è normale, benchè qualche commentatore lo rifiuti, che nei playoff sia così. Pubblico straordinario, il sostegno non è mai venuto meno, e gara 4 sarà ancora più dura. Bene a rimbalzo, ma la difesa serve a sporcare la qualità dei tiri degli avversari, con il compimento che deve essere la conquista del rimbalzo: contro atleti come questi abbiamo fatto 44-28, mettendo il cappello ad una azione difensiva che parte dal non farli correre, dal non concedere secondi tiri, e per questo li abbiamo tenuti a 60. Cancellato le emozioni negative di mercoledì, ora dobbiamo cancellare le emozioni positive di oggi: conosco Trieste, e so che lunedì vorranno chiuderla.

Dalmasson - La Fortitudo riapre la serie giocando una partita di qualità al contrario di noi che non abbiamo retto la sfida. Vittoria meritata e vedremo tra 48 ore di mettere in piedi una gara diversa. Arma in più? Io credo che in queste tre partite abbia vinto chi ha avuto più energia. Gare diverse ma questo è un aspetto che accomuna questa serie. Giocare con determinazione mette una ipoteca sulla gara e anche oggi è stato così. Noi siamo partiti male non trovando un cambio di mentalità e di ritmo, e giocando sotto ritmo non riusciamo ad esprimerci al meglio, non entrando nella logica di questa gara. Merito della difesa della Fortitudo che ci ha tolto le penetrazioni concedendoci solo il tiro da fuori, ma non abbiamo costruito questi tiri come si deve. Dovevamo avere più cattiveria anziché tirare con poco ritmo e anche per questo che le nostre percentuali sono state così basse.

Mancinelli - Noi abbiamo fatto gara 1 giocando bene all’inizio, poi abbiamo mollato. E’ un caso, secondo me, che finora chi è in casa massacri chi è in trasferta. Non siamo quelli di gara 2, loro non sono imbattibili e lo abbiamo dimostrato. Con Treviso eravamo stati grandi fuori casa, con Trieste è cambiato l’atteggiamento, ma siamo riusciti a dare una grande risposta dopo gara 2. Lì siamo stati aggrediti, loro hanno fatto sempre canestro, e se li fai giocare sono forti. Non dovevamo concedere così tanto, noi vinciamo se difendiamo, altrimenti andiamo a casa. Noi non siamo quelli di gara 2, dove però noi non abbiamo difeso: come squadre siamo lì, forti entrambi, e ce la giocheremo fino alla fine. Grandi squadre, come anche Virtus e Ravenna. La mia gestione a Trieste? Ci ho parlato, ma pensiamo alla prossima e non a quelle passate, poi è normale che non si voglia rischiare.

Il video, grazie a Sportpress.




KONTATTO BOLOGNA - ALMA TRIESTE 76-60
BIGNAMI CASTELMAGGIORE - UPEA CAPO D'ORLANDO 93-91