La UEBO - Associazione Arbitri di Euroleague - ha preso posizione sulla questione corruzione, contestando le affermazioni di Mykola Ambrosov. Ecco il comunicato:

"Per quanto riguarda le recenti denunce rese pubbliche dall'ex arbitro, il signor Mykola Ambrosov, contro due membri dell'UEBO e relative a un tentativo di corruzione, vogliamo chiarire la nostra posizione:

1. L'UEBO (Euroleague Referees Union) ha assoluta fiducia nell'etica dei suoi attuali membri.

2. Le accuse pubblicate dal Sig. Mykola Ambrosov sembrano completamente false e sono state fatte come parte dei suoi affari e interessi personali per causare danni all'EuroLeague, ai membri dell'UEBO e ai nostri due colleghi che hanno ricevuto le accuse.

3. La nostra impressione si basa sui seguenti semplici fatti:

In primo luogo, le accuse arrivano dopo 2 anni dalla gara incriminata e sono state fatte prima direttamente utilizzando i media pubblici e non tramite canali ufficiali.

In secondo luogo, queste accuse provengono da una persona accusata e condannata dalla FBU di corruzione per aver ricevuto denaro da subordinati e per aver falsificato una firma su un documento ufficiale.

In terzo luogo, non può essere una coincidenza che questa accusa sia stata pubblicata solo pochi giorni dopo che Ambrosov ha ricevuto una lettera ufficiale da Euroleague che negava la sua richiesta di tornare ad arbitrare le partite di Euroleague.

4. L'Unione rispetta le decisioni prese da Euroleague di condurre un'indagine ufficiale su questo caso, al fine di proteggere l'integrità del gioco e per eliminare ogni possibile sospetto che circonda il nostro lavoro di arbitri che è la nostra principale preoccupazione.

5. Resta fermo nel suo impegno a tutelare la professionalità, l'integrità e la correttezza dei nostri membri e a cooperare in ogni azione necessaria per rimuovere ogni sospetto e reclamo.

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