VIRTUS, IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
Non vi sono particolari novità in casa Virtus. Dopo Ndoja e Spizzichini la società non ha ancora ufficializzato altri giocatori italiani, anche se ogni giorno è buono per annunciare le firme di Rosselli, Michelori e Spissu. Nel frattempo, sono usciti i primi nomi americani, e quello più caldo sembra Rayvonte Rice, classe 1992 da Illinois. L'anno scorso a Verona ha mostrato grandi doti fisiche (1.93 per 106 kg) e in difesa, mentre in attacco ha fatto più fatica. Per lui comunque 13.7 punti di media (tirando col 42% da due, il 32% da tre e il 64% ai liberi) e 4.7 rimbalzi in 30'.
In ogni caso, nessuna operazione straniera sembra vicina alla chiusura, anche perchè ci sono anche da sistemare le questioni delle scritture private con Allan Ray e Michele Vitali. Si attende anche l'ufficializzazione del main sponsor, che sarà Segafredo.
Infine, questa sera si terrà l'assemblea della Fondazione, con all'ordine del giorno le dimissioni di Pietro Basciano e la modifica dello statuto che permetterà ai soci "dormienti" e non più interessati di uscire dalla compagine proprietaria delle quote della Vu Nera.