Giorgio Valli, in conferenza stampa, ha presentato la partita di domani a Brindisi.
Allan Ray non ci sarà. Nessun problema invece per Rod Odom

Ecco le parole del coach della Virtus, raccolte da Alessio De Giuseppe per Radio Bologna Uno: Settimana buona per quanto riguarda il lavoro, c’è stata una bella energia, le vittorie producono energia e fiducia. Abbiamo lavorato bene, tutti tranne uno, che è Allan Ray, che non giocherà a Brindisi. Ce lo porteremo dietro, sarà negli 11 ma non giocherà perchè il dolore è forte. Domenica ha giocato col colore, ma credo che ripetere l’esperienza non sia utile per il prosieguo del campionato che è solo all’inizio. Siamo sicuri di non utilizzarlo. Faremo con gli altri, che si sono allenati molto bene. C’è voglia di fare una buona partita, e di mostrare qualche miglioramento soprattutto al tiro. Con Venezia abbiamo fatto una discreta partita, nell’ambito dell’inizio di un campionato dove nessuna squadra è ancora pronta. Stiamo cercando di migliorare il nostro sistema d’attacco, che richiede un po’ più di tempo.

Incontriamo una squadra esperta, con tanti esterni che conoscono il nostro campionato, con tanti giocatori stranieri, anche se temo particolarmente Zerini e Cournooh che sono molto in forma. Andiamo a giocare in un campo difficile, faremo con quello che abbiamo.

Sappiamo che raddoppieranno Pittman e lo attaccheranno per fargli fare falli, sarà una partita dall’alto contenuto tecnico e tattico, nonchè fisico. Ribadisco ancora che il nostro campionato è di altissimo livello. Loro hanno perso a Pistoia e c’è stato un po’ di clamore, ma loro potevano benissimo vincere come noi potevamo perdere con Venezia. Siamo tutti là, c’è molto equilibrio, andiamo là a giocarci la nostra partita.

Giocare a mezzogiorno? Dal mio punto di vista lo preferisco, perchè la domenica è un giorno terribile, e far arrivare le sei e un quarto è lunga. E’ vero che giocare a mezzogiorno, dal punto di vista atletico e fisiologico, non è indicato per nessun tipo di sport. Però andiamo in TV a un bell’orario, credo che sia un sacrificio che ogni tanto valga la pena fare. Poi è ovvio che se vinci sei più sereno e guardi gli altri tranquillo alle 6, se perdi sei arrabbiato e non vuoi guardare niente. Scherzi a parte ben venga la TV e noi facciamo volentieri questi sacrifici.

Il morale? E’ buono, ma come sempre questa squadra circoscrive molto gli episodi, sia positivi che negativi. Al martedì è già quasi tutto metabolizzato. Abbiamo lavorato con tenacia. Dalla voglia che c’era ieri Odom è cascato male, e negli ultimi minuti Penny Williams si è scontrato con Vitali. Siamo belli incerottati, però carichi lo stesso.

L’assenza di Ray può essere un’occasione per gli altri? Gli altri non sono stupidi, sanno benissimo che quando c’è un giocatore in meno c’è una possibilità in più di minutaggio, e penso che non se la faranno scappare. L’anno scorso, quando Allan non giocò a Roma assieme a Fontecchio venne fuori Hazell. Sono altre situazioni, ma quando un giocatore vede la porta un po’ più aperta ci si butta dentro con voglia e fiducia.

A Williams chiedo cose diverse da quelle che faceva ad Agrigento, dove giocava 35’ e quasi mai da playmaker. Qui gli sto chiedendo al contrario, perchè portare palla è nelle sue corde, come per Vitali. Si sta adattando al sistema di gioco, ma è un po’ più indietro. Però secondo me sta facendo passi importanti.

Una zona per proteggere Pittman? Abbiamo le nostre armi tattiche, però sono dell’idea - e lui è d’accordo con me - che più esprimerà aggressività più sarà difficilmente attaccabile. Il tutto passerà dallo star bene e dall’avere una forma fisica importante. Col peso è a posto, ora deve migliorare nella condizione atletica come tutti. L’unico che ora è veramente a posto è Odom, che ieri ha pensato bene di volare da 10 metri battendo testa e schiena. Se succede a me sono morto e domani facciamo il memorial Valli, invece lui stamattina ha detto che sta benissimo, gli basta una nottata.

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