Con il comunicato emesso ieri la Virtus si è riservata di assumere qualsiasi tipo di decisione nel merito solamente dopo l’esito delle controanalisi e delle eventuali conseguenti sanzioni. Comprensibilmente la società attenderà l'esito delle controanalisi - che potrebbero teoricamente anche scagionare il lungo di Detroit - ma soprattutto l'entità della eventuale squalifica. Come spiega Repubblica, nel caso in cui questa non superi i tre mesi (con decorrenza dal giorno del controllo) potrebbe essere gestita senza particolari problemi per la prossima stagione, se invece fosse più lunga la società si troverebbe di fronte alla possibilità di dover iniziare la stagione senza il suo lungo, e da qui potrebbero arrivare decisioni diverse.

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