Ultima ad orologio per la Fortitudo, oggi, con la testa rivolta già ai playoff e con l'attesa di capire chi ci sarà, martedì, in palestra. Il grottesco di questa stagione sta anche nell'ultima settimana vissuta nel mondo biancoblu, con la trattativa per Banks portata avanti principalmente dallo staff ufficioso della proprietà e senza un vero e proprio dialogo con l'area tecnica, a prova di come le scissioni interne rimangano forti e, probabilmente, insanabili a questo punto dell'anno. Ad ogni modo, la questione Adrian Banks, al netto dei dubbi su come venga alzata l'asticella delle aspettative dopo mesi a parlare di profilo basso, pare fatta ma non fattissima.

Se da questa parte della barricata il contatto-contratto sarebbe ormai certo e fatto, con tanto - come riportato dal Corriere di Bologna - di particolari su accordo monetario che diventerebbe più corposo, per il giocatore come per Treviso, in base al numero di partite giocate da Adrian, dalla parte veneta la cosa non sembra ancora sicura, anzi. La piazza di Treviso non sarebbe contentissima di mandarlo, benchè a gettone, in una realtà nemica come la Fortitudo, tanto che in caso di uscita temporanea rischierebbe di saltare il contratto già in essere per il prossimo anno: la cosa è confermata anche dalla Tribuna, dove oltre ad una disparità sull'ingaggio si parla anche del fatto che il giocatore preferirebbe riposare in previsione dell'anno prossimo.

L'ultima parola, con annessi e connessi, sarebbe comunque del giocatore.

(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

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