TEO ALIBEGOVIC ENTRA NEL CDA DI FORTITUDO PALLACANESTRO: SARÀ IL NUOVO VICE PRESIDENTE

Prima giocatore (anzi, Salvatore) di una squadra che in 13 mesi passò dal rischio retrocessione/sparizione alla massima serie, poi General Manager di un gruppo che vinse la Supercoppa e arrivò a giocarsi (provato dal durissimo confronto con Napoli) la finale scudetto contro la Treviso di Bargnani, ora nuovo Vice Presidente di un sodalizio animato da una grande voglia di crescere sempre più, attraverso una forte metodologia e propensione al lavoro e alla più totale trasparenza operativa e comunicativa verso il proprio popolo. Gli anni passano, la storia resta. E si arricchisce, da oggi, di un nuovo, fondamentale capitolo. Teoman Alibegovic entra nel CDA di Fortitudo Pallacanestro, di cui sarà il nuovo Vice Presidente. A pochi mesi dalla sua più recente apparizione al PalaDozza (proprio in occasione del 31° anniversario dell’indimenticabile notte di Reggio Emilia), Teo ritorna, quindi, in Fortitudo con una chiara missione: quella di mettere a disposizione del sodalizio biancoblu tutta la sua esperienza e le sue competenze nell’ambito della gestione societario-sportiva e a supporto dell’attività marketing del Club, lavorando a braccetto sia con il Presidente di Fortitudo Pallacanestro- Stefano Tedeschi-, sia con il Presidente del Consorzio Club- Matteo Gentilini, ai quali Teo è legato da una profonda e ricambiata stima. Una presenza, quello di Teo, che sarà basilare anche per l’attività di Fortitudo Academy. Il lavoro di Alibegovic a stretto contatto con i giovani, anno dopo anno, ha portato al conseguimento di risultati di grande prestigio. Uno degli esempi ci conduce al grande successo dell’IBA Camp, ideato proprio da Teo e che, da diversi anni, consente di condividere esperienze e insegnamenti personali dando, poi, a ciascun ragazzo, l’opportunità di seguire il percorso più giusto e adeguato, in base alle singole peculiarità e caratteristiche.
Fortitudo Pallacanestro rivolge fin d’ora a Teo Alibegovic il più caloroso, sincero e appassionato augurio di buon lavoro, di nuovo a tinte rigorosamente biancoblu. Bentornato a casa, Teo!!