DOLOMITI ENERGIA TRENTO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 64-71 (10-20, 27-44; 45-60)

Una Virtus fortemente rimaneggiata, priva di Lundberg, Shengelia, Ojeleye, Teodosic e Menalo (oltre al lungodegente Abass) continua la sua cavalcata in campionato, che al momento non conosce soste. Contro Trento bastano venti minuti di qualità, coincisi con il primo tempo concluso sul +17, per mantenere l’imbattibilità. Nei secondi venti minuti la Segafredo ha calato la concentrazione e l’intensità, e Trento, spinta da Crawford e Atkins, si è riavvicinata fino a -6. Ci hanno poi pensato Belinelli e Hackett a mettere le cose in ordine e mantenere immacolato il cammino della Segafredo in Italia.

Cronaca: la Virtus non sembra risentire delle fatiche dell’Eurolega e punta ad imprimere il suo marchio sul match fin dai primi minuti della partita. La Segafredo si porta sul 15 – 6 dopo pochi giri di lancetta. Trento fatica tremendamente a trovare la via del canestro e segna solo sei punti nei primi sei minuti di gioco. Il primo quarto si conclude con la Virtus che, in scioltezza, conquista il vantaggio in doppia cifra: 10 – 20.

La Dolomiti Energia ha le mani ghiacciate da tre punti e senza il tiro dalla lunga distanza è dura tentare una rimonta, anche perché sotto canestro è Bako a fare la voce grossa tra tap in e schiacciate. Dopo 14 minuti di gioco, tra le fila dei padroni di casa, solo Grazulis è riuscito a trovare più di un canestro realizzato, e così la Virtus allunga sul +15 (17 – 32). Coach Molin trova una effimera scossa dalla panchina, da parte di Crawford, che infila due triple consecutive. La Segafredo però resta solida e risponde con la stessa moneta, con i canestri da oltre l’arco di Cordinier e Mannion. Il primo tempo è tutto di marca bianconera: 27 - 44.

Bologna rientra dagli spogliatoi senza intensità con la testa troppo distratta dall’ampio vantaggio conquistato in precedenza. Trento allora ne approfitta per rientrare fino a -11 (41 – 52), spinta da un ritrovato Flaccadori che nel terzo quarto produce i primi squilli. E’ Cordinier l’uomo Virtus che costruisce le barricate per respingere la rimonta della Dolomiti Energia. Le scorribande del francese portano sempre scompiglio nell’area trentina. 45 – 60 al 30esimo. Nell’ultimo quarto l’attacco bolognese si blocca, quello di Trento no e allora i padroni di casa tornano, dopo tantissimo tempo, ad avere uno svantaggio entro la doppia cifra: 54 – 60. Nel momento più buio sono i veterani a prendere per mano la Segafredo: prima Belinelli e poi Hackett segnano i canestri, da tre punti, che scacciano via le speranze degli uomini di Lele Molin. Gli ultimi sussulti di Trento provengono da Udom e Atkins, ma ormai non c’è più tempo per invertire la marcia e la Virtus arriva prima al traguardo al termine della gara. Finisce 64 – 71.

DOLOMITI ENERGIA TRENTO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 64-71 (10-20, 27-44; 45-60)
TRENTO: Conti 2; Spagnolo 4; Forray 2; Flaccadori 8; Udom 5; Dell’Anna NE; Crawford 17; Ladurner 0; Grazulis 9; Atkins 15; Calamita NE; Lockett 2. All. Molin
BOLOGNA: Cordinier 13; Mannion 15; Martini NE; Belinelli 9; Pajola 2 ; Bako 5; Ruzzier NE; Jaiteh 3; Hackett 9; Mickey 6; Camara 0; Weems 9. All. Scariolo
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