Un augurio di Buon Santo Natale 2021, e sempre grazie per la fiducia che ci date ogni giorno.

Non possiamo ancora dire di esserne fuori, anzi gli ultimi giorni sono decisamente complessi. Ma rispetto a un anno fa le cose vanno decisamente meglio, per il basket e per la vita in generale.
A prova di questo, riportiamo le regole che erano in vigore un anno fa il 25 dicembre, zona rossa nazionale e coprifuoco dopo le 22.

- Vietato ogni spostamento tra Regioni.
- Si esce solo per ragioni di lavoro, necessità e salute (e per rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione) con l’autocertificazione.
- E' possibile ricevere a casa massimo 2 persone non conviventi dalle 5 alle 22.
- Lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno fra le ore 5 e le 22 verso una sola abitazione nella medesima regione e nei limiti di due persone + i minori di anni 14 + le persone disabili o non autosufficienti conviventi.
- E' consentita attività motoria (vicino casa) e sportiva (lontano dai centri delle città/paesi).
- Esercizi commerciali, centri estetici, bar e ristoranti: chiusi.
- Per bar e ristoranti è sempre consentita la consegna a domicilio e dalle 5 alle 22 l’asporto.
- Sono aperti supermercati, negozi di beni alimentari, edicole, tabaccherie, farmacie, parrucchieri, barbieri, le chiese sino alle 22; tutti gli altri negozi sono chius.


E poi, dato che il Natale per noi è anche e soprattutto un compleanno, una frase del card. Giacomo Biffi.

Il Natale non è soltanto il racconto di ciò che è stato; è percezione di ciò che è. Non è soltanto percezione di un episodio circoscritto e databile; è assaporamento di un'attualità perenne e universalmente efficace, è esultanza per una ricchezza che ci viene donata. Basterebbe a convincercene l'annotazione che il Natale in fondo è un compleanno. Ora i compleanni si fanno per gli uomini vivi. Per i morti – anche se sono grandissimi e famosissimi – si ricordano al massimo i centenari. Dunque celebrare il Natale ogni anno vuol dire esprimere la certezza che Gesù di Nazareth – quel bambino nato duemila anni fa in una stalla – è una persona viva: è veramente, realmente, fisicamente vivo; è ancora principio per noi di salvezza; è ancora il centro di ogni nostra esistenza e della storia intera.

BUON NATALE A TUTTI!

(nella foto, alba nel deserto in Terra Santa, 2013)

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