Flats Service Fortitudo Bologna - Libertas Livorno, il dopopartita
Ci fosse al Paladozza qualcuno con un po' di inventiva nello scegliere la musica del prepartita, avrebbe sicuramente fatto scelte diverse, andando a pescare nelle terne Ricominciamo e Ancora tu, con quell'inciso sull'impossibilità di lasciarsi che è sembrato poi ovvio e palese in un incipit di partita che ha fatto tornare tutti indietro nel tempo. Oppure, citando i concittadini del coach, Finalmente tu: oltretutto non si rischierebbe nemmeno la polemica burocratica tra Pezzali e Repetto, dato che la firma fu di entrambi. Ok, Livorno ha iniziato la gara in modalità turistica e poco ci mancava che qualcuno si fermasse per scattare foto, ma al pronti-via si era già avanti di 15, palloni recuperati, triple, e vai te a capire quale sia stato il problema, prima. Dopo, una partita di tutta tranquillità senza veri e propri scossoni, qualche caratteristica rimasta - ci sta - ancora immobile come i pochi tiri liberi procacciati e il -6 a rimbalzo, ma nulla a scalfire un Paladozza che ha rivisto, prima di tutto, una Fortitudo vincente. Avversaria confusa e infelice, ma si doveva far bene e lo si è fatto.
A fine gara si è parlato dei margini di crescita, che non possono non esserci in attesa del ritorno di Aradori, ieri in panchina e si spera già a breve a ri-assaggiare un po' di campo. Dovrà crescere l'intesa tra Gabriel e Freeman: ieri il primo ha fatto le stesse cose che faceva con Cagnardi, ma stavolta facendo canestro, mentre il secondo ha forse patito una serata di tante triple tentate (36, con 15 gol) e poca ricerca dell'area. Così come, e qua è davvero un deja-vu, la panca: Giordano continua a sbattersi senza un vero concretizzare, mentre Panni aggiorna a 3/35 la media stagionale dall'arco, diventando poi protagonista del primo shampoo della nuova-vecchia gestione. Vedrem, e intanto giovedì si replica.
Sei bellissimo - Fantinelli è tornato a fare il regista senza dover cercare fortune (cosa che peraltro fa anche bene, ma lasciando sguarnite altre zone) in post basso, e siamo arrivati ad un rimbalzo dalla tripla doppia. Poi Gabriel, e chissà se sarà solo un trailer o se davvero tutto il nuovo film sarà un po' diverso dall'accidia precedente. E la riapparizione di Esposito e Fumagalli: su quest'ultimo, solo due persone al mondo, forse, erano contrarie quando venne sostituito con Djordjevic. Uno era il diretto interessato, l'altro lo scrivente (e comunque Fumagalli non sarebbe mai andato ad allenare la Virtus. Non glielo avrebbero mai chiesto? Ok, e che vuol dire?).
In altomare - Come detto, servirà un po' di crescita collettiva, altrimenti si tornerà nelle famose problematiche della passata annata. 6 punti totali e 3/14 dalla panca.