SINERMATIC EROICA, A LIVORNO UNA VITTORIA INDIMENTICABILE
OPUS LIVORNO – SINERMATIC OZZANO 68 – 74
Parziali: 15-20; 23-34; 51-52)
LIVORNO: Ammannato 2, Mancini ne, Onojaife 4, Forti, Toniato 14, Castelli 25, Ricci 7, Prima ne, Salvatori2, Bonaccorsi ne, Casella 5, Marchini 9 – All. Garelli; Vice Pio
OZZANO: Torreggiani ne, Folli 9, Chiusolo 16, Mastrangelo 16, Comastri ne, Naldi 4, Bedin 19, Lolli, Lovisotto 4, Okiljevic 6 – All. Grandi
Arbitri: Di Pilato (MI) – Giudici 8BG)
Note - Usciti per falli: Lovisotto (Ozzano)
A volte si fa fatica a credere, sembra di esagerare, ma esistono partite e serate difficili da dimenticare, quelle partite e quelle serate che poi, quando in futuro parli con qualcuno, ti vengono da citarle più volte. Eccoci qui, alla partita fra Libertas Livorno e Sinermatic Ozzano.
I biancorossi di coach Federico Grandi compiono un’impresa incredibile: falcidiati dalle assenze per via del Covid (e se guardiamo le presenze in panchina non c’è purtroppo solo Covid), le Palle Volanti conducono per gran parte il match, si fanno recuperare e superare, prima di rimontare ed espugnare il PalaModigliani per 74 a 68; un vero e proprio blitz in casa della Libertas, capolista del campionato prima di questa giornata.
I New Flying Balls, tornati in palestra solamente Mercoledì sera dopo oltre 10 giorni di sospensione delle attività per le diverse positività al Covid, si presentano a Livorno privi di Bertocco, Galassi, Guastamacchia, Zecchini, il vice coach Pizzi, il convalescente assistente allenatore Tattini e, per arrivare a 10 unità da mandare a referto, convocano in extremis due ragazzi del proprio vivaio classe 2004, Leonardo Torreggiani e Giacomo Comastri. Sempre all’interno di questi dieci sono presenti il giovanissimo 2001 Manny Naldi, all’esordio in Serie B e vittima nei giorni scorsi di una lieve distorsione alla caviglia e Matteo Folli, uno dei due senior di serata (l’altro è capitan Chiusolo) rientrato solo nella serata di venerdì a disposizione di coach Grandi dopo lo stop forzato. Per i Flying dunque rotazioni limitatissime e la consapevolezza che per mettere in difficoltà l’avversario serve una partita tutta grinta, cuore e, come si dice ad Ozzano, con tanta fotta. Missione riuscita.
La Sinermatic parte subito con il piede giusto: Lovisotto dal campo e Bedin dal pitturato portano Ozzano sul 3-6 dopo 2 minuti. Alla tripla del pareggio di Toniato, Ozzano risponde con un 1-6 parziale per il 7-12. Coach Grandi però è costretto a richiamare in panchina Lovisotto, autore di 2 falli. Dopo il nuovo riavvicinamento della Libertas con i liberi di Castelli, ancora Bedin e due triple di capitan Chiusolo regalano ai Flying Balls il +8 sul 12-20 al 9’. Castelli da 3 punti fissa il punteggio della prima frazione sul 15-20, ma in avvio del secondo periodo Mastrangelo e Lovisotto segnano il +9 emiliano al minuto 11. Il secondo quarto procede con Ozzano che mantiene questi tre possessi di vantaggio per diversi minuti. Lovisotto commette il terzo fallo e complica un po’ i piani di coach Grandi che deve chiedere minuti straordinari a Okiljevic, Bedin, e al giovane Naldi, che all’esordio segna subito i suoi primi punti in carriera in B. Al 18’ arriva il massimo vantaggio ozzanese di serata (+13 sul 21-34) grazie ai canestri di Mastrangelo e di Bedin. Quest’ultimo nell’ultimo giro di lancette compie due falli consecutivi, e dopo Lovisotto anche il lungo numero 15 arriva all’intervallo lungo (23-34 il punteggio) gravato di 3 falli. Sicuramente una notizia non positiva.
In apertura del terzo quarto arriva il quarto fallo di Lovisotto, costretto a tornare in panchina, mentre Bedin segna quattro punti di fila per il nuovo +13. Al minuto 23 in casa Livorno una tripla di Marchini da la carica e i padroni di casa ribaltano l’inerzia del match: trascinati dal solito Castelli e da Casella, Livorno trova a 25’30” giocati il -5. Matteo Folli dall’altra parte risponde dalla lunga distanza, ma Castelli non ci sta e a suon di piazzati prima risponde a Folli, poi ai canestri da punti di Mastrangelo e Okiljevic. Livorno è a meno 2 (46-48). Mastrangelo e Okiljevic continuano a segnare ma fra i toscani questa volta è Toniato a trovare la via del canestro, l’ultimo con la tripla del -1 (51-52).
In avvio dell’ultimo quarto Castelli segna il canestro del sorpasso livornese e una manciata di secondi dopo Toniato fa subito +3. L’inerzia ora è tutta di Livorno con i Flying che, oltre alla stanchezza che comincia a farsi sentire, perdono definitivamente Lovisotto reo di aver commesso il quinto fallo. Per Ozzano il canestro comincia a diventare stregato, Livorno non scappa ma trova il +5 con Ricci; un libero di Bedin e una bomba di Chiusolo permettono ai Flying il rientro sul -1 (59-58). La partita si fa ancora più intensa ma Livorno pare averla in pungo, dopo che Ricci si fa protagonista del 7-0 di parziale che vale il +8 Livorno a 4’ dalla fine (66-58). Così non è: nel momento di maggior difficoltà dei Flying la difesa a zona ordinata da coach Grandi e 5 punti di fila di un super Mastrangelo si dimostrano decisivi per la rimonta e il sorpasso: Livorno infatti subisce il colpo e smette di segnare mentre dall’altra parte Bedin porta a 19 il proprio scoorer personale (doppia doppia per lui con 14 rimbalzi catturati); Folli e Chiusolo di dimostrano glaciali dalla lunetta e negli ultimi 200 secondi di partita il parziale complessivo dice 2-16 Ozzano . I New Flying Balls vincono così 68-74 in casa della Libertas e alla sirena finale scoppia la grande gioia di tutto il ristretto gruppo ozzanese giunto in Toscana per questo match.
In una serata così è impossibile decretare l’Mvp dell’incontro: ogni singolo giocatore ha dato il proprio contributo, vedi la doppia doppia di Bedin (33 di valutazione), i 16 punti a testa di Mastrangelo e Chiusolo, i 9 di un Folli che si è allenato un giorno prima della partita, i 6 di Okiljevic che però ha portato a casa ben 14 rimbalzi oltre ai 16 di valutazione; infine c’è la grinta di Lovisotto, in un match dove è stato limitato dai falli, e infine non possiamo non citare i primi 4 punti in B di Naldi. Insomma bravi, bravissimi tutti.
Una vittoria bella, leggendaria e meritata che mette una bella pietra sopra al momento negativo trascorso in queste ultime settimane da tutto il gruppo biancorosso. E soprattutto una vittoria voluta, da dedicare al “Tatto” Andrea Tattini, che sicuramente dall’ospedale ha fatto sentire tutta la sua vicinanza. I ragazzi hanno risposto alla grande. Tonando in Emilia con i due punti forse più belli degli ultimi anni.