Alle ore 21 di sabato la Baltur affronta la Hikkaduwa al Palaiseo di Milano, nella prima di due trasferte consecutive in terra lombarda. All’andata vinse Cento (78-60), una gara praticamente a senso unico e che consentì ai biancorossi di agganciare la vetta della classifica, in una giornata che passerà alla storia come l’unica con l’organico al completo nell’arco dell’intera stagione. Rispetto a quella partita non ci sono più Bianchi e Giordani, la cui panchina è nel frattempo passata a un Giovanni Benedetto che, dopo aver ricevuto il testimone da Moffa, si è presto ritrovato a dover fare i conti con un’infermeria più affollata di una spiaggia romagnola a Ferragosto. Alla preventivata assenza di Benfatto, infatti, si è successivamente sommata quella di Vico, la cui prima stagione emiliana è praticamente finita ancor prima di iniziare, mentre la settimana, che era iniziata con la contemporanea indisponibilità dei “baby” Farabegoli e Orsi, si è conclusa con l’infortunio di Brighi, che probabilmente salterà la trasferta milanese per un problema a una caviglia. Per una Baltur che perde i pezzi per strada, c’è invece una Hikkaduwa che li trova: la Milano vista al Pala Ahrcos non è infatti neanche lontana parente di quella che capitan Caroldi e soci affronteranno sabato. Costruita per stare con le prime della classe l’Urania, dopo una prima parte di stagione caratterizzata da infortuni e sconfitte nonostante giocatori del calibro di Ferrarese, Bartoli, Tortù, Ingrosso e Paleari, ha soltanto nelle ultime settimane trovato la cosiddetta quadratura del cerchio. Importanti, in tal senso, si sono rivelati l’arrivo da Firenze di Motta, il rientro di Ghiacci e quello di Laganà. Il dato più significativo è però quello legato al rendimento della squadra in seguito all’avvicendamento in panchina tra Enrico Montefusco e Riccardo Eliantonio, ex Orzinuovi: se col primo la Hikkaduwa ha infatti rimediato nove sconfitte nelle prime dodici giornate, col secondo ha invece ottenuto dieci dei quattordici punti disponibili, battendo squadre del calibro di Bergamo e risalendo dai bassifondi della graduatoria alla nona piazza, ad appena quattro lunghezze da Crema, che ad oggi occupa l’ottava e ultima posizione utile per i play-off. Arbitreranno la sfida, Antonio Giuseppe Giordani di Gela (CL) e Angela Rita Castiglione di Palermo (PA).

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