OZZANO, ANNO SABBATICO PER CUTOLO
Nelle settimane passate le voci erano già circolata nell’ambiente. Ora è ufficiale: Donato Cutolo non sarà al via della prossima stagione con la maglia dei New Flying Balls. L’ala lucana, miglior realizzatore della formazione biancorossa del campionato appena concluso con 15 punti di media, ha infatti deciso di prendersi il cosiddetto “anno sabbatico” per motivi personali. Cutolo non è nuovo a questo tipo di scelta, visto che proprio prima di approdare ad Ozzano arrivava da un’annata all’estero, senza la compagnia del parquet e della palla a spicchi.
Donato, che giudizio dai alla tua stagione ozzanese? “E’ stata un’annata bellissima perché avevo poche aspettative e avevo iniziato molto soft dopo un anno di stop. Questa stagione mi ha regalato tantissimo, sia in termini cestistici che umani. Ho conosciuto tante belle persone scoprendo un lato della pallacanestro che in passato avevo trascurato. In conclusione c’è stato un pizzico di amarezza per come è andata, se l’epilogo della finale fosse stato differente poteva essere l’annata perfetta. Tutto quello che mi porto di quest’anno, che rappresenta la vera vittoria, sono le persone che ho incontrato e l’emozioni che ho vissuto. Sono molto contento”.
Quali sono i motivi che ti hanno spinto a prendere la scelta di fermarti? “La decisione che ho preso segue le logiche che mi hanno spinto quattro anni fa a smettere di giocare in serie A per seguire un percorso diverso e alternativo. Ci ho riflettuto tanto ma dopo quest’anno ho voglia di fare qualcosa di diverso, voglia di avere più tempo per me, per il mio lavoro e per la mia famiglia. La scelta è legata a questo.”
Si tratta quindi di una sorta di anno sabbatico? “Sarà un anno sabbatico, probabilmente si, non so se sarà definitiva come chiusura o magari mi ritroverò di nuovo a fare un dietrofront, però per quest’anno penso proprio di fermarmi”.
La società New Flying Balls Ozzano ringrazia Donato Cutolo per la serietà e l’impegno dimostrato durante tutta la stagione, augura a lui il meglio per il futuro, con la speranza di riabbracciarlo presto al Palazzo. Le porte del PalaGira per lui resteranno sempre aperte..