(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)
(Foto Valentino Orsini - Fortitudo Pallacanestro 103)

Diciamoci la verità: avendo detto in fase di prepartita che non ci sarebbe stato di che fasciarsi la testa in caso di risultati non positivi, allora è corretto dir pure che, ora, non è il momento di transennare il Nettuno nè, soprattutto, credere che buona parte del lavoro stagionale sia stato fatto. La Supercoppa è un bel torneo ufficiale che anticipa il campionato, che mette in campo ottime squadre in una fase avanzata della preparazione e, quindi, pensare di trarre conclusioni su chi sappia e possa fare cosa è, chiaramente, anticipato. Ma, vedendolo come un test di ingresso alla prossima scuola, male non è andato, questo weekend livornese.

Perchè la Fortitudo non è che abbia una bacheca grande come il Pacifico, e una cosa in più male non fa. Perchè è la prima coppa alzata dalla famiglia Tedeschi e dalla famiglia Gentilini, proprietà e sponsor, così come da tutta la dirigenza. Insomma, usiamola come un bel viatico di fiducia per l'annata che inizierà domenica prossima, magari ricordando che ogni tanto capita che chi vince a settembre lo ha fatto anche a giugno (anche la stessa Effe di Antimo Martino, guarda caso anche in quella occasione con una promozione diretta, qualche anno fa). E come dimostrazione che si sta lavorando bene, ecco.

Poi c'è il discorso tecnico. Dai, è difficile pensare che Mian possa trentellare lungo tutta la stagione, altrimenti il Re di tutte le Sicilie non solo lo avrebbe tenuto ma, forse, lo avrebbe messo anche ad allenare nel calcio visti gli attuali risultati. Così come è dura pensare che si possa centellare ad ogni gara sparando 16 triple a segno in 40'. Però la squadra si cerca, dovrà forse migliorare qualcosa dietro (pur notando che, anche Orzinuovi, ad un certo punto faceva cesto anche da metò campo) e si dovranno aspettare i rientri di Panni e Aradori - in ordine cronologico - per vedere squadra e minutaggi al completo. Dato che, per forza di cose, si vorrebbe evitare di avere un quintetto a 35' di media e cambi a far solo da sventola asciugamani come in precedenza. Ora si festeggi con moderazione, sapendo che il campionato inizia domenica. Magari con quel piccolo anticipo di sabato sera, quando tutta Italia guarderà la Virtus tifandola contro quegli altri: incredibile, ma vero. Dopo di che, che Basket City sia, anche con lo sberleffo di chi ieri una coppa l'ha alzata e chi no. Siamo qui per questo, no?

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