DERBY 104: PAGELLE E STATISTICHE
SEGAFREDO BOLOGNA
Spissu - voto 7,5 – (20pti, 2/2, 3/6, 4/8) – Gioca derby con Ruzzier di chi decide di esplodere in stagione proprio nel derby. Lui la vince, l’altro la perde, ma è davvero questione di dettagli. Poi chiaro, in mezzo c’è una partita che non è poi poco sentita, eh…
Umeh - voto 8 – (29pti, 4/5, 5/11, 5/10) – Ci mette un po’ a capire che deve fare l’americano in una gara dove gli americani sembravano essere rimasti in aeroporto infreddoliti. Alla fine sbava un po’, lo stoppano in svariate occasioni, ma si riprende alla grande. Mettendo il suo nome nell’elenco, onestamente un po’ più nobile, di chi ha deciso un derby.
Rosselli - voto 7 – (12pti, 10/10, 1/6, 0/3) – Fare 25 di valutazione, migliore di tutti, tirando uno su nove. Aspettando, piano piano, che la partita vada verso di lui. Esperienza, mestiere, fortuna, ricchi premi, cotillons. 8 rimbalzi, tra l’altro.
Michelori - voto 6,5 – (2pti, -, 1/3, -) – Pesca 11 rimbalzi ricordandosi come, in queste partite, spesso ci sia il lavoro sporco che può fare la differenza. E tutto sommato sa come fare.
Lawson - voto 5,5 – (14pti, 6/8, 4/8, 0/2) – Guarda, osserva, poi magari crede di avere capito da che parte sbattere la testa. Non è però in grado di essere all’altezza di quello a cui ci aveva abituati, confuso. Ma alla fine felice.
Penna - voto 5,5 – (2pti, 2/2, -, 0/3) – Chiara la paura di prendere iniziative che non vadano oltre lo scolastico, chiaro il cercare la scorciatoia della tripla per evitare ulteriori interrogazioni. Chiaro che è faticoso.
Spizzichini - voto 6 – (4pti, 2/4, 1/2, 0/1) - Carne fin troppo tremula, ahilui, e nemmeno tanto tempo per capire le cose. Deve imparare in fretta, arriva un tap in nel finale.
Oxilia - voto 6 – (4pti, -, 2/4, -) - Si accoccola in un discreto battesimo del fuoco, due cesti immediati. Gioia, poi il resto non è della stessa pasta.
Ndoja - voto 5,5 – (0pti, -, 0/1, -) – Volontà, ma se non hai avuto modo e maniera di studiare prima dell’interrogazione, poi ci sta, ci sta, che le cose non ti possano essere particolarmente chiare.
KONTATTO BOLOGNA
Candi - voto 6 – (13pti, 2/2, 4/6, 1/4) - Quasi in lacrime, per come butta inchiostro su un quaderno che fino a quel punto stava dicendo che i compiti erano stati fatti tutti discretamente bene. Tre perse di fila in attacco, ed è crudele perché non meritava ciò, dopo un inizio davvero sontuoso.
Montano - voto 7,5 – (24pti, 2/3, 2/6, 6/11) – Si prende tanti di quei tiri ignoranti da chiedersi se, davvero, Basile non sia parte del suo albero genealogico. Non ha paura di niente, ed è davvero prova di gran maturità.
Raucci - voto 5,5 – (2pti, -, 1/1, 0/2) – Prova ad aggregarsi alla questione, ma è dura quando prima non ha un vero e proprio califfo avversario a cui aggrapparsi, e poi si ritrova davanti ad una partita troppo sfilacciata per stargli dietro.
Mancinelli - voto 6 – (9pti, 1/1, 1/6, 2/4) – Eppur glielo devono aver detto, in casa, che non si lascia il palco prima che l’orchestra non abbia finito la propria composizione. Lavora meglio dietro che non davanti, guardando tutto il finale dalla panchina, iperfalluto.
Knox - voto 4 – (3pti, 3/4, 0/7, 0/1) - Parte lento, come Lawson. Poi l’avversario un po’ si sveglia, e lui resta nelle nebbie, sonnolente, di chi forse non ha ascoltato chi gli doveva far capire che, insomma, il derby non è una sagra paesana. Qualche rimbalzo, ma disastri offensivi a raffica, compreso il libero (quasi) finale. Brrr.
Ruzzier - voto 7,5 – (19pti, 2/2, 4/4, 3/6) – Quelle classiche partite che se le vinci ti fanno diventare l’eroe del popolo, specie considerando che arrivavi più o meno dai bassifondi delle statistiche. Le perdi, senza colpe specifiche, e devi solo accontentarti dei bentornato. Basterà?
Nikolic - voto 5,5 – (0pti, -, -, 0/1) - Una voglia che mi assale, io mi sento così male. Ci prova, ma un derby, per chi non sta bene, e per chi non stava giocando bene, è roba fin troppo problematica.
Campogrande - voto NG – (0pti, -, -, 0/1) – Non ha il tempo per adeguare le orecchie a musica che, come giusto che sia, per lui ci sta essere heavy metal per chi era abituato a coccodrili che mangiano troppo e non mettono mai il cappotto.
Italiano - voto 7 – (16pti, 6/7, 2/3, 2/4) – Ha sulla coscienza, se vogliamo, la forzatura alla fine dei regolamentari. Ma prima c’era stata roba davvero imprevista, per chi magari se lo aspetta solo come brutto e cattivo. Triple, relativa lucidità, eccetera.
Gandini - voto 6,5 – (0pti, -, -, 0/1) - Ci mette quel che può, da bravo muratore, panettiere, chiamatelo come volete. E ne esce sapendo di non aver deluso chi si aspetta questo da esso: di certo ci mette attributi che titolari nel ruolo proprio non mostrano.
Il video della conferenza stampa, realizzato da Laura Tommasini di Sportpress
Spissu - voto 7,5 – (20pti, 2/2, 3/6, 4/8) – Gioca derby con Ruzzier di chi decide di esplodere in stagione proprio nel derby. Lui la vince, l’altro la perde, ma è davvero questione di dettagli. Poi chiaro, in mezzo c’è una partita che non è poi poco sentita, eh…
Umeh - voto 8 – (29pti, 4/5, 5/11, 5/10) – Ci mette un po’ a capire che deve fare l’americano in una gara dove gli americani sembravano essere rimasti in aeroporto infreddoliti. Alla fine sbava un po’, lo stoppano in svariate occasioni, ma si riprende alla grande. Mettendo il suo nome nell’elenco, onestamente un po’ più nobile, di chi ha deciso un derby.
Rosselli - voto 7 – (12pti, 10/10, 1/6, 0/3) – Fare 25 di valutazione, migliore di tutti, tirando uno su nove. Aspettando, piano piano, che la partita vada verso di lui. Esperienza, mestiere, fortuna, ricchi premi, cotillons. 8 rimbalzi, tra l’altro.
Michelori - voto 6,5 – (2pti, -, 1/3, -) – Pesca 11 rimbalzi ricordandosi come, in queste partite, spesso ci sia il lavoro sporco che può fare la differenza. E tutto sommato sa come fare.
Lawson - voto 5,5 – (14pti, 6/8, 4/8, 0/2) – Guarda, osserva, poi magari crede di avere capito da che parte sbattere la testa. Non è però in grado di essere all’altezza di quello a cui ci aveva abituati, confuso. Ma alla fine felice.
Penna - voto 5,5 – (2pti, 2/2, -, 0/3) – Chiara la paura di prendere iniziative che non vadano oltre lo scolastico, chiaro il cercare la scorciatoia della tripla per evitare ulteriori interrogazioni. Chiaro che è faticoso.
Spizzichini - voto 6 – (4pti, 2/4, 1/2, 0/1) - Carne fin troppo tremula, ahilui, e nemmeno tanto tempo per capire le cose. Deve imparare in fretta, arriva un tap in nel finale.
Oxilia - voto 6 – (4pti, -, 2/4, -) - Si accoccola in un discreto battesimo del fuoco, due cesti immediati. Gioia, poi il resto non è della stessa pasta.
Ndoja - voto 5,5 – (0pti, -, 0/1, -) – Volontà, ma se non hai avuto modo e maniera di studiare prima dell’interrogazione, poi ci sta, ci sta, che le cose non ti possano essere particolarmente chiare.
KONTATTO BOLOGNA
Candi - voto 6 – (13pti, 2/2, 4/6, 1/4) - Quasi in lacrime, per come butta inchiostro su un quaderno che fino a quel punto stava dicendo che i compiti erano stati fatti tutti discretamente bene. Tre perse di fila in attacco, ed è crudele perché non meritava ciò, dopo un inizio davvero sontuoso.
Montano - voto 7,5 – (24pti, 2/3, 2/6, 6/11) – Si prende tanti di quei tiri ignoranti da chiedersi se, davvero, Basile non sia parte del suo albero genealogico. Non ha paura di niente, ed è davvero prova di gran maturità.
Raucci - voto 5,5 – (2pti, -, 1/1, 0/2) – Prova ad aggregarsi alla questione, ma è dura quando prima non ha un vero e proprio califfo avversario a cui aggrapparsi, e poi si ritrova davanti ad una partita troppo sfilacciata per stargli dietro.
Mancinelli - voto 6 – (9pti, 1/1, 1/6, 2/4) – Eppur glielo devono aver detto, in casa, che non si lascia il palco prima che l’orchestra non abbia finito la propria composizione. Lavora meglio dietro che non davanti, guardando tutto il finale dalla panchina, iperfalluto.
Knox - voto 4 – (3pti, 3/4, 0/7, 0/1) - Parte lento, come Lawson. Poi l’avversario un po’ si sveglia, e lui resta nelle nebbie, sonnolente, di chi forse non ha ascoltato chi gli doveva far capire che, insomma, il derby non è una sagra paesana. Qualche rimbalzo, ma disastri offensivi a raffica, compreso il libero (quasi) finale. Brrr.
Ruzzier - voto 7,5 – (19pti, 2/2, 4/4, 3/6) – Quelle classiche partite che se le vinci ti fanno diventare l’eroe del popolo, specie considerando che arrivavi più o meno dai bassifondi delle statistiche. Le perdi, senza colpe specifiche, e devi solo accontentarti dei bentornato. Basterà?
Nikolic - voto 5,5 – (0pti, -, -, 0/1) - Una voglia che mi assale, io mi sento così male. Ci prova, ma un derby, per chi non sta bene, e per chi non stava giocando bene, è roba fin troppo problematica.
Campogrande - voto NG – (0pti, -, -, 0/1) – Non ha il tempo per adeguare le orecchie a musica che, come giusto che sia, per lui ci sta essere heavy metal per chi era abituato a coccodrili che mangiano troppo e non mettono mai il cappotto.
Italiano - voto 7 – (16pti, 6/7, 2/3, 2/4) – Ha sulla coscienza, se vogliamo, la forzatura alla fine dei regolamentari. Ma prima c’era stata roba davvero imprevista, per chi magari se lo aspetta solo come brutto e cattivo. Triple, relativa lucidità, eccetera.
Gandini - voto 6,5 – (0pti, -, -, 0/1) - Ci mette quel che può, da bravo muratore, panettiere, chiamatelo come volete. E ne esce sapendo di non aver deluso chi si aspetta questo da esso: di certo ci mette attributi che titolari nel ruolo proprio non mostrano.
Il video della conferenza stampa, realizzato da Laura Tommasini di Sportpress