Le parole di coach Alessandro Ramagli in vista di Verona-Virtus di questa sera.

La Virtus è una delle regine del campionato, è tornata in Eurolega ed è fresca vincitrice della Supercoppa oltre che guidata da uno degli allenatori più vincenti in assoluto. Ha 17 giocatori, 9 stranieri di cui in campionato ce ne saranno solo 6, e siamo certi che non ci saranno nè Shengelia nè Abass, ma degli altri 15 è difficile capire chi potrà essere in campo. Tantissime individualità e noi, non sapendo chi ci sarà, dovremo ragionare in altro modo: in Eurolega hanno adottato strategie diverse rispetto al campionato, e sono queste le partite da studiare. Sarebbe bello replicare la festa di Brindisi, ovvero avere tanta gente al palazzetto e poter fare una gara competitiva, ma ci sono tante differenze tra il peso specifico nostro e loro. E allora non badiamo al tabellone ma badiamo a noi stessi senza farci condizionare dal punteggio, altrimenti rischiamo di non giocare la nostra migliore partita possibile. E questo vale in positivo o negativo: Napoli andò avanti di 20, poi il vantaggio è stato compensato e la Virtus ha vinto con facilità. Il tabellone è un cattivo consigliere, non deve condizionare.

Oggi "Black And White" alle 19 su Nettuno Bologna Uno
COMUNICATO PREPARTITA ANCONA - ANDREA COSTA