VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 102-100 (27-27, 46-48; 71-69, 89-89)

La Virtus è tornata in campo dopo due settimane e ha battuto il record della sfortuna, con tre infortuni nella stessa partita. Hervey è uscito per un problema al ginocchio dopo 19 secondi, nel secondo tempo poi si sono fermati Pajola e Cordinier, entrambi per infortunio alla caviglia. Il che ovviamente si è andato a sommare alle assenze già previste di Mannion e Sampson. A parte questo, o forse anche per questo, è stata una partita decisamente complessa. Sassari si è mostrata decisamente solida e ha avuto ottime cifre da tre (18/37), mentre la difesa bianconera – soprattutto nei primi 25’ – ha avuto molti problemi. Poi un po’ meglio, ma non abbastanza per scrollarsi di dosso la Dinamo, anche perché sono stati sbagliati ben 14 tiri liberi. La gestione dei minuti finali è stata abbastanza caotica, tra errori ai liberi, palle perse e scelte azzardate. E così si è arrivati al supplementare, dove si è svegliato Teodosic, che ha guidato la Segafredo a una vittoria tanto difficile quanto preziosa, anche perchè Sassari ha tirato due volte per vincere con Devecchi e Logan. Comunque punti pesanti, anche se la cosa più importante sarà avere notizie rassicuranti sugli infortunati.

Cronaca: Hervey si fa male alla prima azione. Il primo quarto è equilibrato e a punteggio alto. Sassari tira bene da tre, e oltre a Logan ci sono due triple di Chessa, contro una difesa non proprio irresistibile. I bianconeri rispondono, in particolare con Weems, e al 10’ il punteggio è in parità: 27-27.
C’è Tessitori da numero quattro, e la cosa funziona discretamente. La Virtus prova ad allungare – con Teodosic che raggiunge l’assist numero 400 in maglia bianconera – ma la Dinamo risponde colpo su colpo, continuando a tirare benissimo da tre. 46-48 a metà.
Dopo la pausa, Sassari arriva a +7 (53-60) grazie a tre triple di Kruslin. La Virtus ha parecchie difficoltà a coprire l’arco, ma nel finale di quarto si scuote e rimonta: 71-69 al 30’, con tripla sulla sirena di Belinelli. Si fa male però Pajola.
Ultimo quarto: stavolta tocca a Cordinier, per il terzo infortunio di serata. Ruzzier gestisce bene la squadra, ma Sassari non indietreggia di un centimetro, e così si arriva agli ultimi due minuti a contatto. Teodosic mette un solo libero, poi Jaeiteh (che poco prima aveva fatto canestro e fallo) fa una gran difesa su Mekowulu e subisce il suo quinto fallo. Però è 0/2, e di là fallo su Bendzius che ne mette uno. Errore Jaiteh, poi tonnara sotto il canestro bianconero ma nessuno fischia niente. Persa, ripersa, e ultima azione per Sassari, con fallo di Teodosic su Logan che non sbaglia e pareggia: 89-89. Dieci secondi per l’ultima azione, errore Teodosic e overtime.
Nel supplementare Weems fa il quinto fallo, e Scariolo si trova davvero con gli uomini contati e un quintetto totalmente inedito. Tra errori vari di qua e di là – anche di stanchezza - Teodosic sale in cattedra, e firma il +4 a 1’. Ancora non basta, perché Sassari recupera, e ha due volte la tripla della vittoria. Sono due errori, però. E allora vince la Virtus 102-100.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 102-100 OT (27-27, 46-48; 71-69, 89-89)
VIRTUS: Tessitori 8; Cordinier 5; Belinelli 16; Pajola 7; Alibegovic 11; Hervey 0; Ruzzier 6; Jaiteh 15; Alexander 0; Ceron NE; Weems 19; Teodosic 15. All. Scariolo
SASSARI: Logan 17; Robinson 21; Kruslin 16; Gandini NE; Devecchi 4; Treier 0; Chessa 9; Burnell 2; Bendzius 25; Mekowulu 6; Gentile NE; Diop 0. All. Bucchi.
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