Questo operatore italiano, oltre ad occuparsi di calcio, ha un occhio di riguardo anche per moltissimi altri sport amati dal pubblico, compreso il basket. Con 10 partite di LBA ormai giocate nella stagione 2021-2022, la classifica delle squadre si è andata a definire e, tra queste, troviamo la Virtus Bologna al secondo posto con 8 vittorie e solo 2 sconfitte.

Con questo risultato in mente, in questo articolo abbiamo pensato di concentrarci su quelli che sono stati i giocatori simbolo della Virtus, ovvero alcuni cestisti straordinari che hanno senza dubbio contribuito a rendere grande questa squadra. Con 15 scudetti guadagnati dal 1929, anno di fondazione della squadra, andiamo a vedere alcuni dei giocatori più importanti.

Roberto Brunamonti


Nato a Spoleto nel 1959, Roberto Brunamonti può dire di aver militato nella Virtus Bologna in quelli che possono essere definiti gli anni migliori della squadra, ovvero nel periodo che va dall’82 fino al ’96. Giocatore a tutto tondo e alto 191 cm, Brunamonti era considerato un buon difensore ed un ancor migliore tiratore. Durante la sua carriera si è infatti distinto sia per intensità di gioco che per intelligenza. Con lui in squadra la Virtus riuscì ad aggiudicarsi 4 scudetti in aggiunta a 3 coppe Italia e, per un solo anno, Brunamonti fece anche da allenatore.

Renato Villalta


A seguito di cinque stagioni nel Mestre, Renato Villalta, classe 1955, giocò dal 1976 al 1989 nella Virtus Bologna, ricoprendo inoltre il ruolo di presidente della società dal 2013 fino al 2015. A lui sta il record di numero di canestri e rimbalzi, grazie anche ai suoi 204 centimetri di altezza. È importante specificare che questo record non è limitato ai giocatori che hanno militato nella Virtus, ma è il miglior record di sempre per un cestista italiano. Più nello specifico, Villalta conta 7306 canestri, con una media di 15,5 punti. Per quanto riguarda la nazionale, il giocatore conta 207 partite disputate e si posiziona al settimo posto all’interno della classifica delle presenze.

 

Michael Richardson


Dopo essere stato espulso dall’NBA dopo essere stato trovato positivo alla cocaina per la terza volta, Michael Richardson è approdato nei ranghi della Virtus Bologna nel 1988, dove per quattro stagioni ha ricoperto il ruolo di play/guardia. Con lui in squadra la Virtus è riuscita ad aggiudicarsi la coppa Italia per due anni di seguito, ovvero sia nel 1989 che nel 1990. La sua carriera con la Virtus finì però nel 1991, quando venne nuovamente trovato positivo alla cocaina.

Emanuel Ginobili


Concludiamo ora con Emanuel Ginobili, il giocatore argentino che, prima di passare ai San Antonio Spurs, visse insieme alla Virtus Bologna un biennio d’oro dal 2000 al 2002. Punta di diamante della squadra bolognese, grazie anche a lui la Virtus riuscì a vincere nella stagione 2000-2001 il campionato italiano, la Coppa Italia e persino l’Eurolega, portandosi a casa il tanto agognato ‘triplete’. L’anno dopo la Virtus non riesce a conquistare né il campionato né l’Eurolega, e Ginobili, selezionato per l’NBA, iniziò a giocare per gli Spurs.

 
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