Nei giorni scorsi, dopo un'assemblea straordinaria svoltasi il 27 dicembre, CRIF ha acquisito un credito di circa 2.5 milioni di euro che la Fiera di Bologna aveva con la Virtus. Questo fatto, riportato da Daniele Labanti sul Corriere di Bologna e Luca Muleo su Stadio, mostra il sempre maggiore coinvolgimento di Carlo Gherardi nella Virtus. Intanto il bilancio bianconero è stato alleggerito di un debito di 2.5 milioni che sarebbe stato da onorare a breve, in attesa che partano i lavori del nuovo impianto in Fiera. Negli incontri con i vertici della Fiera (Calzolari e Bruzzone) gli interlocutori per la Virtus sono stati Gherardi e Baraldi, che al momento portano avanti la governance della società. Zanetti era comunque rappresentato all'assemblea straordinaria, e avrebbe dato il suo assenso all'operazione. 
Inoltre, con questa mossa Carlo Gherardi è diventato creditore del club di cui è socio al 45%, credito che può facilmente trasformarsi in ulteriore capitale, e questo potrebbe variare l'attuale assetto della proprietà. Secondo il Corriere dietro le quinte è in corso un braccio di ferro. Venerdì 10 scade la prima tranche dell'aumento di capitale deliberato a dicembre, circa 3.5 milioni in totale. Zanetti dovrà versare circa 640mila euro e Gherardi 525mila. Per ora non sono attese sorprese, entrambi verseranno. Ma nel prossimo futuro è facile pensare che le cose cambieranno. Gherardi finora ha svolto un cruciale ruolo di sostegno, sostenendo interamente gli ultimi due aumenti di capitale attraverso un sovrapprezzo delle azioni, sarà da capire se intenderà assumere quello di guida, prendendo la maggioranza del pacchetto azionario, oppure se si cercherà un nuovo socio. 

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