TRASFERTA A FAENZA PER LA BALTUR CENTO
Archiviata la pausa per le festività natalizie, la Baltur torna in campo per affrontare la Rekico Faenza al palasport “Cattani”, impianto situato in Piazzale Tambini e la cui capienza supera le quattromila unità, con palla a due prevista per le ore 18 di domenica. Partita con ambizione ed entusiasmo, la squadra allenata da Marco Regazzi, tecnico imolese alla settima stagione in nero/verde, si è sin qui resa protagonista di un campionato a due facce: praticamente un rullo compressore in casa, dove ha raccolto sette vittorie su sette, ma fragile in trasferta, date le sei sconfitte in otto uscite. Principale terminale offensivo di una squadra che vanta il terzo miglior attacco del girone è Mattia Venucci, talentuoso regista e realizzatore toscano ma proveniente da Chieti (A2), il cui fatturato stagionale è di oltre 17 punti, 5 falli subiti, 4 assist e 3 rimbalzi di media in 32’. In doppia cifra per punti a partita viaggiano anche Riccardo Iattoni (11.7 in 29’), ex ala di Castel San Pietro e di entrambe le principali realtà forlivesi, Marco Perin (11.6 in 27’), playmaker grossetano di scuola Mens Sana Siena ma con precedenti a Riva del Garda, Montegranaro, Rimini e Livorno, e Gioacchino Chiappelli (10.5 in 28’), ala con trascorsi a Lugo, Imola (Virtus) e Reggio Emilia. Ex di turno sono invece il centro Jacopo Silimbani e la guardia Lorenzo Brighi. All’andata, sulle tavole del Pala Ahrcos, una Baltur priva di Rizzitiello (in panchina ma per onor di firma) superò la Rekico per 81-69, nonostante un primo quarto da ben 32 punti subiti. Protagonisti di quella sfida furono Vico (18 punti), Benfatto (17), Chiera (14) e Piunti (11), mentre Faenza ebbe 21 punti, 8 rimbalzi e 5 assist da Venucci ma appena nove punti dalla panchina. La gara di ritorno sarà diretta da Cristiano Giusto di Albignasego (PD) e Stefano Gallo di Monselice (PD). La capolista, che ancora una volta si presenterà all’appuntamento senza l’infortunato Piunti, comunque convocato ma indisponibile, affronterà la trasferta in terra di Romagna con oltre duecento tifosi al seguito.