Come spiegato ieri dal presidente del Consorzio Luca Corazza nella sua intervista a Stadio, la Fortitudo medita di lasciare via Giacosa e di cercare una nuova sede.
C’è un’ipotesi, ma niente è stato ancora deciso. Comunque è probabile che andremo via da lì, potrebbe avvenire anche in questa stagione. Ne stiamo parlando”

Nel caso, sarà la terza sede biancoblu negli ultimi cinque anni. Nel 2017 la Effe prese in gestione il Centro sportivo Torreverde a Trebbo di Reno - ribattezzandolo Academy Sport Village - e per un po' di tempo accarezzò anche l'idea di acquistarlo, mettendoci sede, campi e foresteria, creando insomma una vera e propria cittadella dello sport. Gli uffici societari furono allestiti a Castel Maggiore, in località Primo Maggio, e inagurati dall'ex ministro Galletti.
L'operazione Torreverde non andò a buon fine e nel 2020 ci fu l'acquisizione di via Giacosa, dove in un ex complesso industriale si voleva creare una "cittadella Fortitudo", con campi per la prima squadra, per le giovanili, palestre e ristorante, e 4 campi da paddle, oltre ad una riconversione della zona esterna a parcheggi, giardini e un playground. Un progetto decisamente ambizioso.
Dopo due anni, e i noti problemi economici che ora sono in via di risoluzione, la Fortitudo potrebbe abbandonare anche la sede di via Giacosa, mai troppo amata anche per motivi logistici.
Nel caso, si cercherà altro. Chiaramente arrivare ad avere una struttura di proprietà, con palestra propria, sarebbe un grande passo in avanti verso la solidità della società, e consentirebbe alle squadre biancoblu di poter programmare in maniera ideale i propri allenamenti, senza rischiare intoppi organizzativi.

(foto d'archivio, giugno 2020, via Giacosa prima dell'acquisizione Fortitudo)

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