L'ex Flavio Carera è stato sentito da Stadio. Un estratto dell'intervista.

"Era la stagione giusta per riempire ancora la bacheca bianconera. Sono andato a vedere la gara contro Brescia e ho avuto un'ottima impressione dei ragazzi di Djordjevic. Ma anche in tutte le altre partite che ho seguito dalla televisione si notava il marchio Virtus, una squadra che difendeva alla grande e che divertiva.
Penso che possa tornare la squadra degli anni '90, inizio 2000, che portava a casa scudetti e coppe. Fino allo stop a causa di questo tremendo virus i bianconeri stavano giocando una annata meravigliosa: stavano dominando il campionato, avevano vinto il derby con la Fortitudo e battuto Milano, andando avanti anche in Europa.
Le pedine più importanti sono state confermate e quello è fondamentale. Teodosic e Markovic sono le punte di diamante di una Virtus che l'anno scorso è stata super. Poi la società sta puntellando il roster con giocatori di spessore. Anche le avversarie dei bianconeri si stanno rinforzando, ma la strada intrapresa dalla Virtus mi sembra proprio quella giusta. Il resto lo farà come sempre la chimica di squadra.
Consolini? E' un peccato perchè si perde una persona storica, un vero uomo Virtus. L'ho conosciuto ed è un allenatore validissimo, che sa lavorare e che in questi anni ha lavorato davvero benissimo con i giovani.
Le porte chiuse? A me è capitato ed è una situazione brutta. il pubblico è una parte fondamentale dello sport e del basket in particolare. Alcuni giocatori si fanno intimorire, altri si gasano: la gente sugli spalti è determinante. Ma l'importante ora è ripartire e se necessario, a malincuore, anche senza pubblico"

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IL DERBY ALLA FORTITUDO 95-92